Introduzione
Il Lago di Braies, in tedesco Pragser Wildsee, è una delle mete turistiche più gettonate dell'Alto Adige. Si tratta di un lago alpino tra i più belli d'Italia ed è diventato ancora più famoso in seguito alle riprese della fiction televisiva Un passo dal Cielo. Sulle sue sponde erano state allestite alcune delle location più caratteristiche della serie, dal commissariato di polizia, alla baita dove viveva Francesco Neri, interpretato da Daniele Liotti.
Il Lago di Braies
Il Lago di Braies sorge nella valle di Braies. Considerando che il tedesco è la lingua più parlata in Südtirol, probabilmente vedrete il lago segnalato come Pragser Wildsee e la valle come Pragser Tal.
Si trova all'interno del Parco Naturale di Fanes, Sennes e Braies, ad una quota di 1.496 metri. Il Lago di Braies è un lago di sbarramento, in quanto si è formato in seguito ad una frana, che ha ostacolato il corso del Rio Braies, il fiume che lo alimenta.
A detta di molti, si tratta di uno dei laghi alpini più suggestivi d'Italia, grazie al colore smeraldo delle sue acque e alle splendide vette dolomitiche che si specchiano sulle sue onde.
Il lago ha una profondità media di diciassette metri, ed una profondità massima di trentaquattro metri. Si tratta di uno dei laghi più profondi della provincia di Bolzano, con una superficie di trentatré ettari, sviluppata su una lunghezza di un chilometro per trecento metri di larghezza.
La temperatura dell'acqua, in estate, raggiunge al massimo i 14°C, per questo motivo la balneazione, oltre ad essere vietata, sarebbe comunque poco consigliabile.
Nelle acque del lago è invece permessa la pesca. Sono presenti due diverse varietà di trota, fario ed iridea, oltre che alcuni esemplari di salmerini alpini. Da quanto dicono sui forum gli amanti di questo sport, sembra però che i raccolti siano abbastanza magri. Il permesso di pesca, a pagamento, può essere richiesto nell'hotel fronte lago.
Prima di concludere questa sezione introduttiva, vorremmo raccontarvi ancora qualche piccola curiosità sul famoso lago alpino:
- Sulle acque del Lago di Braies si specchia l'imponente Croda del Becco, una montagna i cui territori sono condivisi con Cortina e che rappresenta il punto più settentrionale del comune d'Ampezzo.
- Molti non sanno che il Lago di Braies è anche il punto di partenza dell'Alta via n. 1 delle Dolomiti, uno splendido percorso escursionistico, lungo circa centoventicinque chilometri, che si snoda lungo le Dolomiti Orientali ed arriva fino a Belluno.
- Presso l'Hotel Pragser Wildsee, la grande struttura che sorge sulle sponde del lago, si è svolto uno dei capitoli conclusivi della seconda guerra mondiale. All'interno della struttura erano stati rinchiusi centoquarantuno prigionieri di guerra, liberati il 4 maggio 1945 da una pattuglia americana.
- Per chi vuole vivere l'esperienza del lago nel migliore dei modi, in estate è possibile affittare una barca in legno, con cui avventurarsi in una romantica gita sulle acque. Per sapere come fare, sarà sufficiente leggere i cartelli esposti all'esterno della baita in legno con il pontile.
- Per chi vuole fare quattro passi, è possibile fare il giro del lago a piedi. La durata dell'escursione è di circa un'ora e mezza e sono consigliate scarpe adatte a camminare in montagna.
Escursioni dal lago
Il lago di Braies è il punto di partenza di molte splendide escursioni. La più ovvia è, senza dubbio, il giro del lago. Si tratta di una piacevole passeggiata di circa quattro chilometri, che vi impegnerà per un'ora abbondante. Si tratta di un'escursione molto semplice, con un dislivello minimo ed adatta a tutti. Potete scaricare il GPX della gita cliccando qui o, in alternativa, seguire il nostro tracciato su Google Maps cliccando qui.
Un'altra piacevole camminata è quella che dal Lago di Braies porta alla Malga Foresta, una passeggiata abbastanza semplice, con una lunghezza di circa cinque chilometri, un dislivello di quasi cento metri e della durata di circa un'ora e mezza. Alla malga troverete un piacevole ambiente rustico, dove bere un aperitivo o mangiare qualcosa. Potete scaricare il GPX della gita cliccando qui o, in alternativa, seguire il nostro tracciato su Google Maps cliccando qui.
L'ultima escursione di cui vogliamo parlarvi è il sentiero tematico dedicato a Viktor Wolf Edler von Glanvell, una gita abbastanza semplice che, dalla località di Ferrara, porta al Lago di Braies lungo il Sentiero didattico n°1. Lungo tutto il percorso troverete delle tabelle informative dove è stata descritta la vita del noto alpinistaViktor Wolf Edler von Glanvell, famoso per aver scalato per primo molte delle vette che si specchiano nel lago. La gita ha una lunghezza di circa cinque chilometri, con un dislivello di duecentosettanta metri. L'escursione dovrebbe impegnarvi all'incirca per un paio d'ore, una volta arrivati al lago vi consigliamo di allungare un po' il giro e raggiungere Malga Foresta, che abbiamo descritto precedentemente. Potete scaricare il GPX della gita cliccando qui o, in alternativa, seguire il nostro tracciato su Google Maps cliccando qui.
Dal Lago di Braies non partono solo passeggiate. Per gli escursionisti più allenati esistono molte alternative più impegnative, come le gite verso la Croda del Becco o la salita al Picco di Vallandro, ma per queste escursioni vi invitiamo a consultare un guida specializzata. Tutti i file GPX presenti in questa pagina sono stati generati da komoot.
Un Passo dal Cielo
Un passo dal Cielo è una serie televisiva italiana di grande successo, le riprese delle prime cinque stagioni sono state realizzate principalmente nel territorio dell'alta Val Pusteria. La trama si svolge intorno alle avventure di un comandante della stazione del Corpo forestale di San Candido, interpretato da Terence Hill, che spesso collabora con il commissario di polizia Vincenzo Nappi, interpretato da Enrico Ianniello.
Sulle sponde del Lago di Braies sorgono due delle location più caratteristiche della serie, ovvero la stazione della polizia, con le relative stalle, e la baita in legno dove vive Francesco Neri, interpretato da Daniele Liotti. La capanna, ovviamente, non è accessibile al pubblico e, durante l'estate, viene utilizzata come base per il noleggio delle barche.
... la chiesa è stata costruita della famiglia Hellenstainer nel 1904...
Oltre ai due edifici più famosi, è possibile vedere anche una piccola cappella in legno dedicata alla Divina Madre Dolorosa. La chiesa, così come l'albergo, è stata costruita della famiglia Hellenstainer nel 1904. Realizzata in pieno stile austriaco, è stata ripresa in diverse occasioni durante il telefilm, ma sempre in scene marginali.
Dalla sesta stagione le riprese di Un passo dal Cielo si sono spostate nei territori di San Vito di Cadore e Cortina d'Ampezzo, se volete avere maggiori informazioni sui luoghi utilizzati, vi invitiamo a leggere la pagina che abbiamo scritto sulle location dei guardiani a Cortina d'Ampezzo, la trovate di seguito:
La trasmissione ha avuto un grandissimo successo di critica, al punto che l'ultima puntata della sesta serie ha incollato alla tv oltre cinque milioni di spettatori.
Il sovraturismo
Come spesso capita i luoghi che diventano molto famosi, grazie alla televisione, rischiano di attirare molto turismo. Anche il Lago di Braies è stato colpito da questo fenomeno, arrivando ad un flusso, in agosto, di quasi settemila automobili al giorno.
Questo traffico inaspettato ha costretto le autorità competenti a chiudere la strada di accesso nei periodi di alta stagione, oltre che modificare la viabilità della statale che collega Dobbiaco a Brunico, realizzando uno svincolo su misura.
... se lasciate la macchina parcheggiata in modo creativo è probabile prendere una multa...
La presenza di così tante persone, oltre a rovinare un po' l'atmosfera del luogo, ha creato una serie di piccoli fastidi collaterali. Innanzitutto, quando la strada è aperta, non esiste la possibilità di parcheggiare gratuitamente, anzi, se lasciate la macchina parcheggiata in modo un po' creativo è molto probabile prendere una multa.
In secondo luogo, la presenza di così tanta gente ha costretto i gestori dei locali a riempire di cartelli e di divieti la zona, creando un ambiente di gran lunga meno naturalistico di quello che si vede in televisione. Ci sono anche dei vantaggi, grazie all'affluenza turistica è stato realizzato un comodissimo WC a pagamento, ed il bar rimane aperto quasi tutto l'anno.
L'ultima volta che siamo andati a Braies, per scattare alcune delle fotografie presenti in questa pagina, era una fredda e piovosa domenica di inizio maggio. Nonostante il meteo avverso, e la bassissima stagione, c'erano molte più persone di quante ci saremmo aspettati, oltre a quattro fotografi.
... nonostante il meteo avverso e la bassissima stagione c'erano comunque molte persone...
Non abbiamo mai visitato il Lago di Braies in alta stagione, ma le foto viste su internet ci hanno dato un'idea abbastanza precisa della situazione. Se potete, dovreste andarci in bassa stagione, se siete costretti ad andarci in momenti di grande afflusso, vi consigliamo di raggiungerlo la mattina presto.
Come raggiungere il Lago
Il Lago di Braies può essere facilmente raggiunto, sia da Cortina d'Ampezzo, che da Bruneck, il nome tedesco di Brunico. Considerato che in Südtirol si tende ad usare il nome tedesco prima di quello italiano, faremo lo stesso.
Da Cortina, è sufficiente prendere la Strada Statale 51 in direzione Toblach, Dobbiaco e da lì svoltare a sinistra, seguendo le indicazioni verso Bruneck, Brunico.
Dopo circa quarantacinque minuti di automobile raggiungerete lo svincolo verso Schmieden, Ferrara, Pragser Tal, Val di Braies e Pragser Wildsee, Lago di Braies. Si tratta di un incrocio non molto intuitivo: tenete la sinistra e dirigetevi verso la rotonda, continuando poi a seguire le indicazioni per il lago.
Da Bruneck, Brunico, dovete prendere la Strada Statale 49, seguendo le indicazioni per Innichen, San Candido, proseguendo per circa trenta minuti. Una volta raggiunta la rotonda, dovete prendere la prima uscita, verso Schmieden, Ferrara, Pragser Tal, Val di Braies e Pragser Wildsee, Lago di Braies.
Una volta superata la rotonda, ci vogliono circa sette chilometri per raggiungere il parcheggio. Il numero di posti macchina è molto alto ma, nel caso fossero tutti pieni, la strada verrà chiusa. Nei periodi di alta stagione, vi consigliamo caldamente di partire la mattina molto presto, in modo da essere al lago al massimo alle 9:00 di mattina. Il parcheggio è sempre e comunque a pagamento, con un prezzo forfait giornaliero, gratuito solo per le soste sotto i cinque minuti.
Nel caso che la strada fosse chiusa, è comunque possibile utilizzare i mezzi pubblici, che vengono fortemente consigliati su tutti i media ufficiali della provincia di Bolzano. La soluzione migliore, da qualsiasi direzione, è quella di parcheggiare l'auto alla stazione di Dobbiaco, e prendere corriera n°442, che porta direttamente da Dobbiaco-Villabassa al Lago di Braies.
Per qualsiasi informazione, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del Lago di Braies.
Alpe Pragas
Una volta finita la visita al lago, sulla strada del ritorno, ci permettiamo di consigliarvi una piccola deviazione di cui quasi nessuno parla. Si tratta della visita ad un'azienda locale, la Alpe Pragas.
Si tratta di un piccolo stabilimento ecosostenibile che produce marmellate, La Alpe Pragas è costruita nel verde e circondata da un parco ideale per i bambini, accessibile al pubblico e visitabile per gran parte dell'anno. Una via di mezzo tra un museo ed una boutique, che si autodefinisce La Manifattura del Gusto.
Per visitare la fabbrica bisogna tornare verso la statale e, poco prima della rotonda, svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per Alpe Pragas. La strada è molto stretta, poco curata e vi darà l'impressione di stare entrando a casa di qualcuno, ma quando raggiungerete l'edificio sarete sicuramente appagati. Non vogliamo scrivere troppo, se siete curiosi vi lasciamo il piacere della scoperta. Non abbiate paura ad attraversare le porte in vetro dello shop, è tutto aperto al pubblico.
Noi siamo andati la prima volta su consiglio di nostra mamma, ed il posto ci è piaciuto molto, al punto di scrivere queste due righe. Potrebbe essere una buona idea per prendere un souvenir o un pensiero per una persona importante. Se siete curiosi di vedere cosa produce l'Alpe Pragas, qui trovate il loro sito.
La leggenda del lago
Prima di concludere vogliamo lasciarvi con una piccola curiosità. Come per ogni lago delle Dolomiti, anche per Braies esiste una leggenda, decisamente fantasiosa, sulla sua creazione. Si racconta che in passato queste montagne erano abitate da dei selvaggi, che passavano il tempo cercando oro ed altre pietre preziose, con cui realizzavano splendidi gioielli.
... quando videro tutta questa ricchezza ne furono ossessionati...
Un giorno i pastori portarono le loro pecore a pascolare sui prati di Braies, ma quando videro tutta questa ricchezza ne furono ossessionati, cercando di impossessarsene in tutti i modi, ed infine addirittura a rubarlo. I selvaggi, estenuati dal comportamento dei pastori, decisero di allagare la valle dove tutti i preziosi erano conservati, nascondendoli in fondo al lago.
In questo modo riportarono la pace nella valle, rinunciando all'inestimabile ricchezza, ma trasformando la valle in un bellissimo lago.
Conclusione
Sperando che questa pagina sul Lago di Braies in provincia di Bolzano, conosciuto anche come Pragser Wildsee, vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potete leggere altri interessanti articoli su cosa fare e cosa vedere a Cortina sulla nostra Home Page.
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