Percorso
Mappa
Introduzione
Scopriamo insieme la splendida passeggiata Montanelli, tanto cara al famoso giornalista da essere intitolata in suo nome. Da qui, con una breve e suggestiva camminata adatta a tutti, raggiungeremo i Crepe de Cianderòu, un meraviglioso punto panoramico su Cortina d'Ampezzo.
La gita può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane e segue i Sentieri 410 e 409. In alternativa, potete seguire il nostro tracciato su Google Maps cliccando qui.
Questa è una camminata molto semplice e piacevole, che può essere percorsa anche da bambini ed anziani. Non presenta forti dislivelli, e anche se va detto che l'ultimo tratto è un attimo più impegnativo, è assolutamente facoltativo.
Escursione
Questa splendida passeggiata verso i Crepe de Cianderòu ha inizio nel parcheggio adiacente al Ristorante Piè Tofana. Si tratta di un'area di sosta gratuita e molto spaziosa, se non sapete come raggiungerla, ne parliamo dettagliatamente nel capitolo "come arrivare". In alternativa, cliccandone il nome, si aprirà la posizione su Google Maps.
Dopo esservi lasciati il locale alle spalle troverete un cartello in legno con diverse destinazioni, quello che andremo a seguire è il sentiero 409 verso Cianderòu ed il Passo Posporcora.
La prima parte del percorso segue la stessa strada sterrata che porta a Col Druscié. Questo tratto è aperto al traffico, cercate di restare sul bordo della carreggiata.
Dopo qualche centinaio di metri troverete un incrocio. Prendete la strada verso sinistra, quella in pianura, seguendo le indicazioni per la Passeggiata Montanelli.
Dopo esservi inoltrati per qualche metro nel bosco, sulla sinistra, apparirà un piccolo lago, perfettamente regolare, con una simpatica forma "a cuoricino". Questo bacino d'acqua si chiama Po' Druscié ed è un lago artificiale utilizzato per l'innevamento delle piste da sci.
Nonostante, nelle giornate più calde, la tentazione di fare un tuffo sia forte, considerate che l'acqua è freddissima e la balneazione è vietata.
Dopo aver visitato il peculiare specchio d'acqua, tornate sul sentiero principale e proseguite nel bosco per altri quindici minuti.
Una volta raggiunto l'incrocio chiamato de ra Forzèla, chiaramente identificabile dalla panchina e dalla segnaletica verticale, proseguite dritto lungo la strada principale. Da qui, mentre vi dirigete verso Cianderòu, il Sentiero 410 cambia nome e diventa Sentiero 409.
In questo punto il panorama comincia ad aprirsi, regalando degli splendidi scorci sulla valle d'Ampezzo. La Passeggiata Montanelli prosegue pianeggiante fino ad incontrare una panchina che si affaccia sul bellissimo panorama. Potreste essere portati a credere che si tratti della rinomata Panchina Montanelli, dove lo scrittore amava fermarsi, ma non è così. Per raggiungerla vi aspetta ancora mezz'ora di camminata.
Una volta raggiunta la tabella in legno del Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo, che offre un'interessante panoramica a volo d'uccello del Parco delle Dolomiti Ampezzane, proseguite a sinistra lungo il Sentiero 409, in direzione dei "Tonde de Cianderòu".
Da questo punto, l'escursione cambia ritmo. Proseguite lungo il sentiero, affrontando una salita costante, che non diventa mai eccessivamente faticosa. La strada è una sola, chiaramente segnalata dai segnavia sugli alberi, ed è impossibile sbagliare.
Dopo circa venti minuti di salita, raggiungerete il punto panoramico dei Crepe de Cianderòu. Su questo suggestivo panorama si affaccia la Panchina Montanelli, dove il famoso scrittore, osservando le vette immortali delle Dolomiti, trovava ispirazione.
Da questo punto di osservazione potrete vedere Cortina, il monte Faloria, il monte Antelao, il Col Drusciè ed, in lontananza, San Vito di Cadore, a circa tredici chilometri di distanza.
Questa gita è particolarmente affascinante in autunno, quando gli alberi si tingono di colori vivaci in preparazione all'inverno. Le fotografie di questa pagina sono state scattate ad inizio novembre, quando il "foliage" raggiunge il suo apice. Tuttavia, la Passeggiata Montanelli è molto bella anche in estate o in primavera.
Quando sarete soddisfatti e riposati, potrete tornare al parcheggio di Piè Tofana percorrendo la stessa strada che avete fatto all'andata. Dovreste impiegare all'incirca mezz'ora.
Se la Passeggiata Montanelli vi è sembrata troppo breve, esistono due strade molto panoramiche, con cui potete allungare ancora un po' la strada del ritorno.
La prima deviazione che potreste prendere è quella verso Lago Ghedina, un piccolo laghetto montano, molto suggestivo, dove sorge l'omonimo esclusivo ristorante..
Alla fine della discesa da Cianderòu, troverete nuovamente l'incrocio con il tabellone del Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo. Da qui girate verso sinistra, lungo il Sentiero 410. La durata della deviazione, tra andata e ritorno, è di circa cinquanta minuti.
La seconda possibilità è quella di visitare Col Drusciè, il piccolo colle che avete potuto osservare dal belvedere di Cianderòu.
Qui sorgono l'osservatorio astronomico, lo scambio della nuova cabinovia verso le Tofane, oltre all'omonimo ristorante ed un Wine Bar targato Masi, una cantina che rappresenta meravigliosamente i vini veneti.
Per raggiungere Col Drusciè dovrete tornare quasi all'inizio della passeggiata, vicino al parcheggio di Piè Tofana. Da qui proseguire lungo la strada segnalata dal cartello Col Druscié - Sentiero 411.
Dopo circa quindici minuti di salita, lungo il tracciato delle piste da sci, raggiungerete il colle, dove potrete godere di un bellissimo panorama di Cortina, oltre che rinfrescarvi in uno dei locali qui presenti, che sono aperti solo in alta stagione. La durata della deviazione, tra andata e ritorno, è di circa trenta minuti.
Se, al contrario, vi sembra di aver camminato abbastanza, potreste valutare di fermarvi a Piè Tofana e mangiare nell'omonimo ristorante, conosciuto per la sua cucina ricercata, molto vicina a quella di un ristorante stellato. Potete trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale del Ristorante Baita Piè Tofana. Considerate che il livello è molto alto.
Curiosità
Il Sentiero 410 è conosciuto principalmente come Passeggiata Indro Montanelli, in onore dell'omonimo giornalista, che amava camminare lungo questo percorso durante le sue vacanze estive a Cortina.
Montanelli non è l'unico scrittore famoso ad essersi innamorato di Cortina, anche Ernest Hemingway ne rimase colpito, tornandoci diverse volte. Pernottava all'Hotel de la Poste, e prendeva sempre la camera 107 che, in suo onore, viene mantenuta inalterata.
Se avete deciso di visitare Col Drusciè potreste aver visto l'Osservatorio Astronomico intitolato a Helmut Ullrich. Ad oggi la struttura, gestita da astrofili, vanta la scoperta di 40 supernovae ed un pianetino, chiamato Cortina d'Ampezzo.
Il Bacino artificiale Po' Druscié, con la sua profondità di dieci metri ed un volume d'acqua di novantaseimila metri cubi, è il lago artificiale più grande d'Ampezzo. Viene utilizzato come riserva idrica per l'innevamento delle piste da sci durante la stagione invernale.
Esiste una variante più impegnativa di questa gita, che permette di raggiungere Cianderòu partendo da Fiames, proseguendo oltre il punto panoramico, fino a Forcella Posporcora. In questo caso, però, il tragitto diventa di quasi dodici chilometri, piuttosto faticoso. Se volete saperne di più potete leggere la pagina di seguito:
Come arrivare
Per raggiungere Piè Tofana, purtroppo, è necessario utilizzare l'automobile. La zona non è servita da autobus né corriere di linea. Una volta raggiunta la destinazione, è possibile parcheggiare nell'ampio piazzale gratuito. Di solito non è eccessivamente affollato, tranne che nei periodi di alta stagione, quando potrebbe essere consigliabile arrivare la mattina presto. Dal centro di Cortina, il parcheggio dista all'incirca quindici minuti di auto.
Se non avete l'auto, l'unica alternativa per raggiungere Piè Tofana è quello di prendere un Taxi. Da Cortina il costo indicativo dovrebbe essere di 30€, ma il prezzo potrebbe variare molto, sia per la tipologia di mezzo utilizzato che per il numero di persone. Consigliamo sempre di chiedere prima un preventivo. E' possibile trovare i Taxi sia in Piazza Roma che alla Stazione delle corriere. Potete prendere contatto anche attraverso il sito ufficiale dei taxi di Cortina, dove potete richiedere di raggiungervi al vostro domicilio.
Per qualsiasi dubbio possiate avere, potete consultare l'ufficio per le informazioni turistiche che si trova in centro.
Informazioni utili
La passeggiata Montanelli non è praticabile in inverno, perché il tragitto attraversa le piste da sci, su cui è vietato camminare a piedi. Di solito, i mesi più indicati per l'escursione sono quelli che vanno tra maggio e novembre. Si tratta di una stima leggermente cautelativa, ma purtroppo non è possibile sapere in anticipo quanto nevicherà e quando la neve si scioglierà.
Se decidete di mangiare in uno dei ristoranti descritti in precedenza, di solito le strutture sono aperte per gran parte dell'anno. Se non volete avere brutte sorprese, è sempre meglio telefonare prima. Nei momenti di bassa stagione per verificare l'effettiva apertura, nei periodi di alta stagione per prenotare un tavolo.
Anche se si tratta di una gita semplice, è sempre meglio usare un abbigliamento adeguato, a partire dalle calzature, che devono essere da montagna. Portate sempre con voi, in uno zaino, almeno un po' di acqua, qualcosa da mangiare e una giacca impermeabile. Se siete alle prime esperienze in montagna, vi consigliamo prima di tutto di leggere il nostro articolo su come affrontare un'escursione in sicurezza:
Vogliamo sottolineare che, nel territorio di Cortina, ci sono alcune regole da rispettare. Le principali sono:
- È severamente vietato accendere fuochi.
- È severamente vietato raccogliere piante e fiori.
- È vietato il campeggio libero.
- È vietato abbandonare immondizie.
- È obbligatorio tenere gli animali domestici al guinzaglio.
Quando affrontate un'escursione, prestate sempre attenzione. CiaoCortina non può essere ritenuta responsabile per eventuali variazioni, disguidi, errori, danni a cose, persone o inconvenienti che potrebbero verificarsi lungo il percorso. Per maggiori informazioni, cliccate qui.
Conclusione
Sperando che questa passeggiata, da Piè Tofana a Cianderòu, conosciuta come sentiero Montanelli vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potete trovare altre bellissime escursioni, a Cortina e dintorni, cliccando qui.
Se volete ringraziarci potete farlo visitando la pagina Sostienici. Se, invece, volete suggerire una modifica, proporre qualcosa o farci solo un saluto, nella sezione Info e Contatti troverete i diversi modi per raggiungerci.