Introduzione
Stai pianificando un'escursione in montagna e cerchi dei consigli per una gita senza imprevisti? In questa pagina troverai alcuni suggerimenti per gli escursionisti alle prime armi, una lista di oggetti essenziali da avere sempre nello zaino ed i nostri consigli per una gita perfetta.

Usate il buonsenso
Bisogna sempre ricordarsi che la montagna potrebbe essere potenzialmente pericolosa. Alcuni passaggi possono essere impervi, se si cade si rischia di farsi molto male.
Non sempre il telefono funziona, per questo motivo dovete essere molto più attenti del normale, soprattutto se siete da soli. A questo proposito, dite sempre a qualcuno dove state andando e l'itinerario che avete intenzione di fare.

Prima di partire bisogna sempre controllare le previsioni meteo, in modo da evitare percorsi impegnativi in caso di piogge o maltempo. Portate sempre una giacca antipioggia nello zaino, anche se le previsioni sono belle, ma soprattutto non fate escursioni pericolose o ferrate se sembra avvicinarsi un temporale, anche se le previsioni meteo hanno messo bel tempo, è troppo pericoloso.
... I sentieri di Cortina sono quasi sempre ben tracciati...
I sentieri di Cortina sono quasi sempre ben tracciati. Di solito, sui sentieri più turistici, i cartelli sono ben posizionati, ma se vi trovate davanti ad un bivio non segnalato è generalmente consigliabile scegliere la strada più battuta.
Se non siete sicuri di quale sia la direzione giusta, cercate i segnavia bianchi e rossi disegnati sugli alberi o sui sassi, sono il modo più sicuro per non perdersi. Nella foto qui sotto potete vederne uno, verniciato sull'albero.

Inutile dire che è meglio pianificare il percorso da seguire prima di partire, sapendo già quale saranno i sentieri che dovrete prendere. Se volete seguire percorsi meno frequentati, o se volete fare escursioni lunghe, dovrestre comprare una cartina cartacea e portatarla sempre con voi.

Cercate di non avventurarvi in luoghi dove non vi sentite sicuri. La sicurezza dev'essere la vostra priorità. Tutte le gite consigliate sul nostro sito sono piuttosto facili, non dovrebbero darvi nessun problema, nemmeno di vertigini, ma ognuno dev'essere responsabile del suo corpo e della sua capacità di gestire sia la fatica che la paura dell'altezza.
Se siete stanchi e pensate di non poter proseguire fermatevi prima di crollare, mangiate qualcosa di zuccherato, bevete un po' d'acqua e, dopo qualche minuto, deciderete se proseguire o tornare indietro.
Se volete affrontare la montagna in modo più intenso, effettuando le vostre prime arrampicate o vie ferrate, ricordate di rivolgervi sempre ad un professionista. A Cortina il punto di riferimento per coloro che vogliono effettuare questi sport sono le Guide Alpine, qui trovate il loro sito.
L'abbigliamento
L'abbigliamento deve essere adatto alle escursioni, con scarpe robuste e vestiti comodi, meglio ancora se tecnici. Non preferite mai l'apparenza alla funzionalità. Cercate di vestirvi a "cipolla", ovvero a strati, in modo da aggiungere o togliere uno strato se sentite caldo o freddo. Di solito si usano:
- Una giacca leggera e impermeabile.
- Un maglioncino in pile e una maglietta tecnica.
- Pantaloni, sono molto comodi quelli convertibili da lunghi a corti con una cerniera.
- Se il pantalone è corto, dovreste usare calzettoni alti e fitti.
- Nelle mezze stagioni è consigliabile prendere anche un berretto e dei guanti.
Ricordatevi che le temperature in montagna possono cambiare velocemente, specialmente in autunno e in primavera, dove è probabile che il clima sarà più freddo o più caldo di quanto avevate preventivato.

In montagna ci sono le zecche. Non staremo ad annoiarvi con tutti i problemi, anche gravi, che potrebbe portare una puntura di zecca. Ricordate che non siamo al mare: sotto i duemila metri di altitudine nessuno dovrebbe azzardarsi a camminare nei prati in pantaloni corti e scarpe basse, magari senza calzini.
Dovete sempre proteggere le gambe con pantaloni lunghi o calzettoni da gita e usare scarpe adeguate. In alternativa esistono dei prodotti specifici, ma niente funziona meglio di una buona prevenzione.
Lo zaino
Anche se state per fare una gita breve, consigliamo sempre di prendere uno zaino con il minimo indispensabile. L'attrezzatura fondamentale è composta da: una bottiglia d'acqua, qualcosa di dolce da mangiare, una giacca antipioggia e una maglietta di ricambio.

Quando arrivate in cima, che sia per mangiare un panino veloce, o per una lunga sosta in rifugio, sarebbe davvero spiacevole tenersi addosso un'umida e appiccicosa maglietta fradicia di sudore. Averne una asciutta farà una gran differenza, fidatevi.
Se volete avere maggiori informazioni sul mangiare in rifugio, vi invitiamo a leggere la nostra pagina dedicata. La trovate di seguito:

Quando si pianifica un'escursione lunga, in linea di massima, conviene stare il più leggeri possibile, ma non per questo dovete partire senza il minimo indispensabile.
Di seguito troverete una lista con l'attrezzatura per un'escursione di una giornata, vi consigliamo di stamparla o fare uno screenshot. Ovviamente si tratta di una lista generica, che deve essere ampliata o ridotta in base alle vostre esigenze.
- Abbondante acqua
- Barrette energetiche o frutta secca
- Un pranzo sostanzioso
- Magliette di ricambio
- Calzetti di ricambio
- Giacca antipioggia
- Cappellino o copricapo
- Occhiali da Sole
- Crema solare
- Fazzoletti di carta
- Cartina geografica cartacea
- Coltello multiuso
- Accendino
- Torcia frontale con batterie cariche
- Cerotti, garze e disinfettante
- Eventuali farmaci
- Eventuali bastoncini da trekking
L'orario
In generale sarebbe meglio cercare di organizzare le escursioni nelle prime ore della mattina. Come tutti i montanari potranno confermare, camminare con il sole di mezzogiorno sul collo non è mai piacevole.

Un'altra cosa da considerare è che, partendo presto la mattina, sarà molto più facile trovare parcheggio e un posto per mangiare in rifugio. Ridurrete, inoltre, il rischio di restare coinvolti nei temporali di calore. Si tratta di brevi fenomeni temporaleschi, che si manifestano nelle prime ore del pomeriggio di alcune delle giornate più calde.
Consigli utili
Prima di salutarvi, vogliamo darvi qualche altro consiglio utile, che potrebbe rendere più piacevole la vostra escursione. Perdonateci se alcuni sembreranno scontati, ma è meglio ribadire alcuni concetti, anche se sembrano banali.
... La gita dovrebbe essere un'attività rilassante, non un'esperienza masochistica...
- Anche se state facendo molta fatica, non dimenticatevi di fermarvi, guardare il panorama e godere della natura. Durante l'escursione cercate di mantenere un passo costante, dettato dal più lento della comitiva, specialmente in salita. Dovreste sempre cercare di rilassarvi, piuttosto che pretendere di fare record o costringere altri membri della famiglia o amici a tenere il vostro ritmo. La gita dovrebbe essere un'attività piacevole, non un'esperienza masochistica o "rovina famiglie".
- Se avete bambini o ragazzini con voi, considerate che per loro è molto più faticoso camminare in montagna. Quando camminate su sentieri ripidi, considerate che gli ostacoli sono proporzionati alla loro statura, quindi molto più difficili da superare. Portate pazienza e scegliete sempre un tragitto adeguato ai vostri piccoli, ancora meglio se è un sentiero già collaudato, per evitare sorprese.
- Cercate di mantenervi sempre idratati, ma non bevete troppo.

- Se vedete qualcosa strisciare nel bosco, molto probabilmente si tratta di un orbettino, una lucertola senza zampe assolutamente innocua per l'uomo. Cercate comunque di non avvicinarvi, in quanto a Cortina sono presenti anche due varietà di vipera piuttosto velenose, riconoscibili dalla testa triangolare e dal sibilo che emettono quando si sentono in pericolo. Inutile dirvi di allontanarvi, il vostro istinto dovrebbe essere sufficiente. Questo tipo di incontri sono comunque abbastanza rari, perché i serpenti sono spaventati dai nostri rumori e dalle vibrazioni provenienti dai nostri passi. Per questa ragione, se siete in punti con erba alta, per ridurre i rischi cercate di battere forte al suolo con i piedi.
- Anche se il buon senso direbbe di tenersi ai margini del sentiero, per evitare di essere d'intralcio ai ciclisti, ci sono delle eccezioni. Quando l'erba è alta, restare al centro della strada eviterà il rischio di contatto con le zecche, offrendo anche una migliore visibilità per eventuali animali striscianti.
- Quando trovate dei cancelli per il bestiame, significa che in quella zona potrebbero essere presenti mucche al pascolo. Innanzitutto dovete richiudere i cancelli, per evitare la fuga di bestiame, in secondo luogo è meglio non avvicinarsi troppo agli animali. Nonostante si tratti di creature paciose e abituate alle persone, se disturbate potrebbero reagire.

- Se durante le vostre passeggiate, tra fine settembre e inizio novembre, sentirete nei boschi un suono potente, cupo e molto inquietante, potrebbe trattarsi del bramito del cervo in calore. In tal caso, spavento a parte, non dovete preoccupatevi, ignoratelo e proseguite oltre. Se siete curiosi di sentire di che rumore si tratta qui potete vedere un video su YouTube.
- Se andate in montagna da soli, non dimenticate di comunicare a qualcuno la vostra destinazione ed il percorso che avete in mente di fare. Non sempre il telefono funziona, ed è quindi sempre una buona idea dire a qualcuno dove vi trovate, in caso di problemi.
- Se avete comprato dell'attrezzatura nuova, specialmente le scarpe, cercate di fare un po' di rodaggio prima di usarle per lunghe gite, in quanto il mal di piedi è sempre in agguato. Se sentite fastidio, nello zaino, dovreste avere un cerotto con cui proteggere la parte irritata.

- Se trovate delle bacche o dei funghi che non siete assolutamente certi di aver identificato correttamente, evitate di mangiarle. Nonostante le piante velenose nei boschi dolomitici siano relativamente poche, potreste trovarvi a mangiare bacche di ranuncolo o qualche forma di amanita, che potrebbero causare un brutto mal di pancia e, nei peggiori dei casi, un'intossicazione.
- Se durante le vostre escursioni venite avvicinati da qualche animale selvatico non particolarmente intimorito, cercate di evitare che vi si avvicini troppo. Nonostante la rabbia in Europa sia piuttosto rara, potrebbe trattarsi di animali portatori di questa malattia. Questo vale soprattutto per animali che appaiono nervosi, spellacchiati e con salivazione eccessiva e schiumosa.
- Lungo i sentieri potreste incontrare alcuni formicai, di dimensioni anche generose. Non preoccupatevi, la formica dei boschi è un insetto molto mansueto, che non punge l'uomo. Non calpestatele assolutamente e lasciate i formicai intatti, sono strutture molto delicate e protette dalla legge. Danneggiarli non solo è immorale, è illegale.
Rispettare la montagna
La montagna è un luogo da trattare con rispetto, bisogna stare attenti a non sporcare e bisogna sempre portare a casa le proprie immondizie. Sarebbe oltretutto consigliabile contribuire alla pulizia del bosco, raccogliendo anche le eventuali immondizie lasciate da ospiti meno rispettosi.

Sarebbe preferibile evitare di fare rumore, per quanto possibile, per avere l'opportunità di osservare animali selvatici come scoiattoli o caprioli, che altrimenti fuggirebbero spaventati dal trambusto. Se volete scoprire qualcosa di più sugli animali che popolano i boschi di Cortina, vi invitiamo a leggere la pagina dedicata.

Conclusione
Sperando che questa pagina sul camminare in montagna in sicurezza vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potete leggere altri interessanti articoli su cosa fare e cosa vedere a Cortina sulla nostra Home Page.
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