Percorso
Mappa
Introduzione
La gita che porta a Forcella Posporcora da Fiames, passando per i Crepe de Cianderòu, è una gita molto panoramica nel comune di Cortina d'Ampezzo.
Questa escursione può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane e segue i Sentieri 409 e 408. In alternativa, potete seguire il nostro tracciato su Google Maps cliccando qui.
Si tratta di un a gita molto panoramica, ma destinata a persone discretamente allenate, a causa della lunghezza del tragitto e del dislivello, concentrato principalmente su una salita abbastanza impegnativa ed una discesa ancora più intensa.
Escursione
La nostra gita inizia al parcheggio gratuito nei pressi del Camping Olympia. Se volete maggiori informazioni su come raggiungerlo, ne parliamo approfonditamente nella parte finale della pagina, nel capitolo "come arrivare".
Iniziate incamminandovi lungo la strada in direzione Lago Ghedina. Si tratta di una strada asfaltata, abbastanza ripida e chiusa al traffico, che potete vedere nella foto qui sotto.
Dopo circa trenta minuti di salita incontrerete un incrocio, delimitato da due cancelli di metallo, ed un cartello di legno che indica Paruéto 1445 m. Da qui potreste anche prendere la strada asfaltata verso sinistra, non segnalata, e fare una breve visita al Lago Ghedina.
Il Lago Ghedina è un piccolo laghetto montano, molto suggestivo, dove sorge l'omonimo esclusivo ristorante e può essere raggiunto a piedi in circa dieci minuti.
Se invece la deviazione non vi interessa, proseguite lungo il Sentiero 409 in direzione Cianderòu e Passo Posporcora.
Dopo circa quarantacinque minuti di salita, pressoché costante e su sterrato, raggiungerete l'incrocio di Sote i Crepe de Cianderòu. Qui dovrete svoltare verso destra, in direzione Tonde de Cianderòu.
Ancora un piccolo sforzo, circa quindici minuti, e vedrete comparire in lontananza il punto panoramico dei Crepe de Cianderòu. Da qui potrete tirare un sospiro di sollievo, la salita è finita e l'escursione diventerà molto più piacevole, fatta eccezione della discesa finale.
Qui troverete una panchina, che vi permetterà di godere di una vista davvero molto suggestiva. Potrete vedere Cortina, il monte Antelao, il monte Faloria, il Col Drusciè ed, in lontananza, San Vito di Cadore.
Da qui la gita prosegue, senza particolari dislivelli, lungo il Sentiero 409. Un cartello ricorda ai ciclisti di mantenere una velocità moderata e di fare attenzione agli escursionisti che camminano lungo il percorso. Da qui, se incontrate qualche sentiero secondario, seguite sempre le indicazioni per Forcella Posporcora.
Dopo circa trenta minuti, incontrerete il cartello verso il meraviglioso belvedere del Valon de ra Foia. Questa piccola deviazione vi permetterà di godere di uno dei più bei panorami di tutta l'escursione, ma vorrete evitarlo se soffrite molto di vertigini.
Da qui il bosco lascia spazio a splendidi panorami sul Pomagagnon, sull'eliporto di Fiames e su Col Rosà, la grande montagna a forma di piramide che si staglia, sempre più imponente, davanti a voi.
Poco prima di rientrare nel bosco, incontrerete una piccola fontana molto rustica, dove potrete dissetarvi con acqua cristallina, che sgorga direttamente dalla fonte.
Una volta raggiunto il cartello Forc. Posporcora q. 1720, prendete il Sentiero 408 in direzione Pian de Ra Spines, Fiames.
Ora dovrete affrontare una ripida discesa che, in due chilometri, vi farà scendere quattrocento metri di quota. Prendetevi il tempo che vi serve e non percorretela troppo velocemente, le discese in montagna sono una bella sfida per le vostre ginocchia.
Una volta giunti alla fine della discesa incontrerete il cartello Pian de Ra Spines, q. 1301. Proseguite, mantenendo la destra, lungo il Sentiero 417, in direzione Camping Olympia, Cadin.
Quest'ultimo pezzo di strada consiste in due chilometri molto piacevoli, quasi tutti in pianura, dove è possibile scorgere alcune installazioni artistiche fatte dagli studenti dell'Istituto d'Arte di Cortina d'Ampezzo. Queste opere sono sono state posizionate nel bosco, con delle tabelle descrittive, ma ne parleremo più approfonditamente poco più in basso, nella sezione "curiosità".
La gita si conclude dove è iniziata, nei pressi del Campeggio Olympia. Se volete rimanere ancora un po' nei pressi di Fiames potreste andare a bere o mangiare qualcosa all'Hotel Fiames, dove potrete rilassarvi sulla terrazza all'aperto o al bar.
Il ristoro non dista molto dal parcheggio: attraversate il ponte sul fiume Boite, svoltate a sinistra e seguite il sentiero, che affianca la strada statale, per circa ottocento metri.
Curiosità
Le installazioni artistiche, di cui abbiamo parlato in precedenza, fanno parte del progetto Sentieri d'arte 2020, patrocinato dal Comune di Cortina d'Ampezzo ed organizzato dall'Associazione Controcorrente e dalle Regole d'Ampezzo, con il supporto di Quiqueg agenzia creativa di Milano. Per chi volesse avere maggiori informazioni, è possibile leggere la pagina del progetto sentieri d'arte, sul sito ufficiale dell'associazione.
Se osservate il bosco sopra Cianderòu potrete osservare chiaramente i danni causati dalla tempesta Vaia. Nell'ottobre del 2018 ha causato lo sradicamento di molti alberi in tutto il nord-est italiano, Cortina compresa. Il costo stimato per i danni della tempesta, nel solo Veneto, la Regione più colpita, sono stati valutati in quasi due miliardo di euro e la pulizia del bosco si protrarrà per molti anni ancora.
Se desiderate visitare il panorama dei Crepe de Cianderòu, ma pensavate ad una gita un po' meno impegnativa, potete percorrere la passeggiata Montanelli, per raggiungere Cianderòu da Piè Tofana. Ne abbiamo parlato nella pagina di seguito:
Alcune persone preferiscono affrontare l'escursione al contrario, salendo da Forcella Posporcora, per poi scendere da Cianderou verso Fiames. Potrebbe essere una buona soluzione per affaticare un po' meno le ginocchia, ma noi abbiamo preferito questa direzione, in quanto rende meno faticosa la parte iniziale.
Come arrivare
La passeggiata a Posporcora ha inizio in località Fiames, che può essere facilmente raggiunta sia in automobile che con i mezzi pubblici.
Se avete la macchina, conviene parcheggiare nel parcheggio gratuito nei pressi del Camping Olympia. Si tratta di un parcheggio molto piccolo e piuttosto utilizzato, se non riuscite a trovare un posto libero tranquilli, è possibile proseguire con l'auto e parcheggiare in uno dei molti parcheggi gratuiti nei pressi dell'ex aviosuperficie, da cui raggiungerete facilmente il punto di partenza. Fiames, in automobile, dista circa quindici minuti dal centro.
In alternativa, è anche possibile prendere il bus urbano n°1 dalla Stazione di Cortina d'Ampezzo e scendere alla fermata del Campeggio Olympia. Per maggiori informazioni o per acquistare i biglietti, potete rivolgervi alla biglietteria della stazione. Attenzione, in quanto potrebbe essere chiusa per la pausa pranzo.
Nonostante si tratti di un'escursione già molto impegnativa, potreste decidere raggiungere Fiames a piedi. In questo caso, partendo dal centro di Cortina, dovrete camminare circa un'ora e mezza lungo la passeggiata dell'ex ferrovia.
Abbiamo descritto questo piacevole passeggiata nella pagina dedicata dell'ex ferrovia di Cortina, che potete visitare cliccando qui sotto:
Infine potreste considerare di prendere un Taxi. Da Cortina al Camping Olympia il costo sarà, approssimativamente, di 25€. Considerate che i prezzi potrebbero variare molto, sia per il tipo di mezzo che per il numero di persone, chiedete sempre un preventivo. I Taxi si trovano sia in Piazza Roma che alla stazione delle corriere, oppure potete cliccare qui per il loro sito ufficiale.
Per qualsiasi dubbio possiate avere, potete consultare l'ufficio per le informazioni turistiche che si trova in centro.
Informazioni utili
La gita da Fiames a Posporcora è praticabile solo nel periodo estivo, siccome il tragitto in inverno non viene battuto. Di solito i mesi più indicati per questa escursione sono quelli che vanno tra giugno ed ottobre. Si tratta di una stima leggermente cautelativa, ma purtroppo ogni stagione è diversa. Non è possibile sapere esattamente quando nevicherà, né quando la neve si scioglierà.
Quando affrontate un'escursione relativamente semplice, come questa, consigliamo comunque di vestirvi in modo adeguato, a partire dalle scarpe, che devono essere collaudate ed adatte a camminare a lungo su strade sterrate.
Portate sempre con voi uno zaino con una borraccia, qualcosa di sostanzioso da mangiare e una giacca impermeabile, per proteggervi dall'eventuale pioggia. Se siete alle prime esperienze, vi consigliamo prima di tutto di leggere la nostra guida su come prepararsi per una gita in montagna:
Vogliamo sottolineare che, nelle Dolomiti, ci sono delle regole da rispettare. Le principali sono:
- È severamente vietato accendere fuochi.
- È severamente vietato raccogliere piante e fiori.
- È vietato il campeggio libero.
- È vietato abbandonare immondizie.
- È obbligatorio tenere gli animali domestici al guinzaglio.
Quando affrontate un'escursione, prestate sempre attenzione. CiaoCortina non può essere ritenuta responsabile per eventuali variazioni, disguidi, errori, danni a cose, persone o inconvenienti che potrebbero verificarsi lungo il percorso. Per maggiori informazioni, cliccate qui.
Conclusione
Sperando che questa gita da Fiames alla Forcella Posporcora vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potrete trovare altre bellissime escursioni, a Cortina e dintorni, cliccando qui.
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