Introduzione
Cortina d'Ampezzo è un sogno per gli amanti della mountain bike. Se vi piace pedalare in mezzo alla natura troverete tantissimi percorsi, su asfalto e sterrato, che sapranno darvi grandi emozioni. Sia che vogliate fare delle tranquille gite in bici con la famiglia, sia che stiate cercando l'adrenalina delle discese più ripide, scopriamo insieme ciò che Cortina ha da offrire agli amanti della bicicletta!
L'ex ferrovia
Il percorso per biciclette più semplice, ideale per ciclisti alle prime armi o per famiglie con bambini, è senza dubbio l'ex Ferrovia. Si tratta di un percorso ciclabile e pedonale che taglia Cortina per tutta la sua lunghezza, con diversi punti di accesso lungo tutto il paese.
Se avete bambini piccoli o vi manca totalmente l'allenamento è sicuramente consigliabile andare in direzione nord, verso Cimabanche, così da iniziare in salita e potervi girare in qualsiasi momento, per fare il ritorno in discesa. Ad un certo punto il fondo stradale diventa in ghiaia, ma partendo dal centro di Cortina vi aspettano diversi chilometri in asfalto.
Se avete una bicicletta gravel, o una mountain bike, andare verso nord è sicuramente preferibile. Proseguendo dopo Fiames si attraversano una galleria del treno ed un ponte, il che rende il percorso più dinamico e divertente. Anche se si tratta di un percorso semplice è in leggera salita e, non essendoci una vero punto di arrivo, può diventare anche piuttosto lungo. Una bici a pedalata assistita potrebbe essere una buona idea.
Se andate in direzione sud, verso Zuel, la strada sarà completamente asfaltata, tutta in discesa e maggiormente panoramica. Di contro, al ritorno, dovrete affrontare una salita leggera e costante, ma mai troppo faticosa. Se volete avere maggiori informazioni, ne parliamo meglio nella pagina di seguito:
La Dobbiaco Lienz
Se siete disposti ad allontanarvi da Cortina uno dei tracciati per famiglie più gettonati è la Ciclabile Dobbiaco-Lienz. Si tratta di un percorso di cinquanta chilometri, con fermate intermedie, quasi completamente in discesa e con ritorno in treno. È molto frequentato, per cui si sono organizzati alla perfezione.
Potete raggiungere Dobbiaco in automobile, noleggiare la bicicletta, pedalare fino a Lienz, restituire la bicicletta in stazione e tornare con il treno. Se preferite usare la vostra bici, il treno è attrezzato con vagoni riservati alle biciclette.
Il costo del noleggio della bici e del biglietto del treno è, approssimativamente, 35€ a persona. Per avere maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare la questa sezione del sito ufficiale della Val Pusteria.
Lunga via delle Dolomiti
Scopriamo insieme quella che è la pista ciclabile per eccellenza: la Lunga Via delle Dolomiti. L'ex ferrovia di Cortina, di cui abbiamo parlato nel capitolo precedente, è una parte di questa lunga strada, che percorre il tracciato dell'ex ferrovia che collega Calalzo di Cadore a Dobbiaco.
Questa pista ciclabile, che attraversa le Dolomiti Ampezzane e prosegue lungo la Val Boite, è uno dei percorsi per biciclette più panoramici dell'intero arco alpino.
Il percorso è parte integrante della strada ciclabile Monaco-Venezia, considerato il tracciato per biciclette più bello del mondo. Si snoda per cinquecentosessantuno chilometri, attraverso tre nazioni.
La parte alpina della Lunga Via delle Dolomiti sorge lungo l'ex percorso dei binari del treno, quindi si tratta di un tracciato davvero semplice, la pendenza è molto leggera e non ci sono curve strette. L'ideale per chi ha bambini o per chi cerca una strada alla portata di tutti.
La lunga via può essere percorsa tutto l'anno, ma il periodo ideale è quello estivo. Nei mesi da giugno a settembre viene istituita una corriera urbana, chiamata Trenobus delle Dolomiti, dove è possibile caricare la bicicletta e fare il tragitto di andata o di ritorno senza pedalare. Per maggiori informazioni, o per acquistare i biglietti, potete rivolgervi alla biglietteria della stazione di Cortina. In alternativa, potete trovare molte informazioni utili su questo PDF ufficiale sul treno bus delle Dolomiti.
La variante più praticata, per chi dispone di un'automobile o prende il Trenobus, è quella che scende dal Passo Cimabanche fino a Calalzo di Cadore. Seguendo questo percorso è possibile percorrere cinquanta chilometri quasi completamente in discesa, su tracciato ciclopedonale protetto e chiuso al traffico motorizzato.
La strada è sempre ben segnalata ed è divisa in trenta chilometri su strada asfaltata e venti su strada bianca, concentrati principalmente nei pressi di Cimabanche. L'ex ferrovia è anche pedonabile, quindi dovrete stare attenti alle persone che passeggiano lungo la strada, specialmente nei centri abitati.
Mountain bike
Esistono decine di tracciati mozzafiato che attraversano le nostre montagne. Se volete scoprire i percorsi più belli dovreste consultare questa bellissima mappa di tutti i percorsi per la mountain bike a Cortina. Si tratta di una mappa creata da Cortina Marketing, un po' riassuntiva, ma decisamente completa. Se preferiste consultarla in versione cartacea, potete andare a prenderne una copia all'Ufficio Informazioni Turistiche, in Corso Italia.
Ci siamo ripromessi di descrivere dettagliatamente i nostri itinerari per la mountain bike preferiti, ma per il momento siamo molto concentrati sulla creazione delle gite a piedi. Considerato il tempo limitato di cui disponiamo, siamo costretti a lasciarvi con la promessa che, in futuro, ci metteremo d'impegno per descrivervi i migliori percorsi per la bicicletta con la dedizione che meritano.
Downhill
Il Downhill è una disciplina in continua crescita e Cortina è il territorio perfetto per praticarla. Al momento il comprensorio che più si è orientato verso questo sport è quello delle Tofane. Per aumentare i passaggi estivi le due società che si occupano della gestione dell'area hanno creato il Cortina Bike Park Dolomiti. Questo parco per il downhill comprende oltre ventidue chilometri di sentieri attrezzati, adatti a tutti, dal principiante al rider più esperto.
A conferma della qualità del park, nel 2023 la pista è stata selezionata per disputate le gare Coppa Italia Downhill, alla quale abbiamo avuto il piacere di assistere, scattando alcune fotografie, che potete vedere in questo capitolo.
Nell'estate del 2023 è stato istituito il Cortina Bike Pass, un biglietto con cui è possibile utilizzare tutti gli impianti di risalita attrezzati per il trasporto bici del comprensorio. Per avere maggiori informazioni, o per acquistarlo online, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del Bike Park Dolomiti.
Noleggiare l'attrezzatura
Se per caso non avete portato con voi la vostra bicicletta, o se volete provare una e-bike a pedalata assistita, potrete rivolgervi senza esitazione ad uno dei molti noleggi presenti a Cortina. Consigliamo sempre di prenotare il mezzo, meglio se con un po' di preavviso.
Se siete ciclisti esperti, potreste considerare di noleggiare una e-bike per un eventuale compagna/o, in modo da poter fare un tragitto insieme, usando il motore per compensare la mancanza di allenamento del vostro partner.
In questo caso evitate i percorsi troppo tecnici, in quanto le biciclette motorizzate sono pesanti e più difficili da governare in discesa, specialmente da chi ha poca esperienza.
Alcune raccomandazioni
Partiamo dalla premessa che la montagna è imprevedibile, perché i temporali estivi sono molto diffusi. Di norma sono più probabili nelle ore pomeridiane del periodo estivo, specialmente nelle giornate più calde e ricche di umidità. Ai temporali sono associati bruschi abbassamenti di temperatura, per questo motivo è meglio programmare le uscite nella mattinata e portare sempre una giacca antivento impermeabile, per poter gestire meglio brutte sorprese.
Considerate che le temperature, in montagna, sono generalmente inferiori rispetto a quelle in pianura. Se state pianificando una vacanza a maggio o settembre, non è così scontato trovare caldo. Portate un abbigliamento adatto alle mezze stagioni, oltre a quello leggero. Anche il sole potrebbe essere insidioso, l'arietta fresca della montagna potrebbe farvi dimenticare che oltre i 2.000 metri il sole è famoso per le bruciature, usate sempre la crema solare.
... una volta superati i 1800 metri l'ossigeno inizia a rarefarsi...
La bicicletta, in alta montagna, è maggiormente impegnativa. Una volta superati i 1.800 metri l'ossigeno inizia a rarefarsi, con il rischio di trovarsi più affaticati di quanto preventivato.
Ricordatevi che, in montagna, potrebbe non essere possibile venire soccorsi velocemente, consigliamo quindi di portare sempre con sé il telefono, una pompa, una camera d'aria di scorta, un Multi-Tool per le riparazioni e un mini kit per il pronto soccorso. Potrebbe essere utile avere anche qualche fascetta da elettricista per le piccole riparazioni, oltre ad una cartina dei sentieri.
Se siete nuovi di mountain bike non sottovalutate i percorsi. Un sentiero che, a piedi, risulta semplice, in mountain bike potrebbe rivelarsi stancante da salire e difficile da scendere, a causa delle asperità del terreno. Cercate di iniziare su strade bianche, come ad esempio quelle che portano ai rifugi, prima di cimentarvi in sentieri pieni di sassi o radici.
Ricordatevi sempre che i sentieri, a Cortina, non sono esclusivi per biciclette, ci sono anche gli escursionisti e potreste correre il rischio di investirli, quindi usate la testa e andate piano.
Conclusione
Sperando che questa pagina sulla mountain bike ed e-bike a Cortina d'Ampezzo vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potete leggere altri interessanti articoli su cosa fare e cosa vedere a Cortina sulla nostra Home Page.
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