Introduzione
Trascorrere le vacanze estive a Cortina d'Ampezzo, circondati dalle Dolomiti, è un'esperienza incredibile. Vivendo a Cortina tutto l'anno vi daremo consigli sinceri e disinteressati su cosa fare, in estate, nella località più bella e famosa delle Dolomiti, tra infinite possibilità di divertimento, relax, natura, sport e cultura.
Panoramica della stagione estiva
La stagione estiva a Cortina, da un punto di vista turistico, è relativamente breve: inizia generalmente a luglio e termina verso la metà di settembre. Anche maggio e giugno sono mesi stupendi, ma la prima parte dell'estate il paese è piuttosto vuoto ed alcune attività o rifugi potrebbero essere ancora chiusi. Lo stesso vale per la seconda metà di settembre, dopo l'apertura delle scuole.
Se decidete di visitare Cortina in estate, ricordatevi di mettere una giacca impermeabile in valigia. Una delle peculiarità dei pomeriggi in montagna sono i temporali di calore, rovesci intensi, anche se di breve durata, creati dal caldo accumulato durante la giornata.
Un altro consiglio è quello di avere sempre nei bagagli dei vestiti con maniche lunghe. Non è raro che, dopo una pioggia o alla sera, le temperature risultino più fresche di quanto potreste immaginare, anche se siamo in estate.
Se siete interessati a capire meglio le dinamiche turistiche di Cortina, non dimenticate di leggere il nostro articolo sulla stagionalità a Cortina durante tutto l'anno, lo trovate qui sotto:
Una gita o un'escursione
Cosa sarebbe una bella vacanza in montagna senza aver fatto un po' di fatica? Una delle cose più belle dell'estate a Cortina, infatti, sono le escursioni. La montagna, quando possibile, andrebbe vissuta in prima persona, respirando aria pulita, scattando fotografie e guadagnando, con un po' di sudore, il pranzo in rifugio o il panino. Lungo i sentieri potrete inoltre ammirare panorami mozzafiato, cascate, rifugi e animali selvatici.
Le escursioni a Cortina sono davvero tante, per questo motivo abbiamo deciso di creare una sezione apposita, dove abbiamo raccolto le più belle gite che potete fare a Cortina. Le escursioni sono state divise in base alla difficoltà ed alla vostra preparazione fisica.
Vi consigliamo di approfittare delle belle giornate estive per fare almeno una gita al giorno, riposando e facendo shopping quando il tempo non è dei migliori o nei pomeriggi. Di seguito trovate la nostra raccolta delle escursioni più belle da fare a Cortina:
Rilassarsi sulle sponde di un lago
A Cortina e dintorni si trovano diversi laghi, che in estate diventano un piacevole punto d'incontro dove andare a prendere il sole, bere qualcosa, fare una piacevole passeggiata o un picnic. Molti dei laghi di Cortina sono attrezzati con tavoli, panche e servizio bar, ma sono riservati ai clienti. Se volete fare un picnic con prodotti fatti in casa, portatevi sempre una coperta dove sedervi e verificate che non ci siano divieti.
Le dimensioni dei laghi dolomitici variano dal piccolo al medio, con alcune eccezioni. Ora andremo ad elencare i più significativi, con una breve descrizione. Non si tratta di una lista completa, ma citeremo solo quelli che hanno anche un bar o un ristoro anche perché, incastonati fra le montagne, ce ne sono a decine.
- Il Lago Sorapis non ha certo bisogno di presentazioni. È probabilmente il più affascinante, conosciuto e frequentato lago della zona, principalmente per il suo colore turchese, che lo rende un incredibile gioiello. Si può raggiungere soltanto a piedi, attraverso un sentiero non troppo difficile, ma estremamente frequentato e con alcuni punti piuttosto stretti ed esposti. Evitate di andarci se soffrite di vertigini. Nelle immediate vicinanze, per ristorarsi, si trova il rifugio Vandelli. Vi consigliamo di visitarlo la mattina molto presto e di fare attenzione a non lasciare sporcizia.
- Il Lago Pianozes è un lago di media grandezza, molto pittoresco, inserito in un contesto da cartolina. Ospita un prestigioso ristorante ed un bar, ed è il punto di partenza per una piacevole passeggiata nel bosco, in direzione Socol. Facilmente raggiungibile anche a piedi da località di Campo di sotto, ma solo dopo una breve e ripida salita di circa 250 metri. Se prendete la macchina, è consigliabile parcheggiare poco più in alto, sull'ampio parcheggio di "Parú de Col".
- Il Lago d'Ajal si trova nella stessa zona di quello di Pianozes, ma ad un'altitudine maggiore. Essendo più piccolo e più isolato, è sicuramente preferibile per chi cerca una maggior intimità. Anche sulle sue sponde si trova un ristorante con bar molto accogliente, da poco restaurato. Parliamo sia del lago Pianozes che del lago Ajal nella pagina:.
- Anche Il lago Fedèra di Croda da Lago si trova sempre nella stessa zona, ma ad un'altitudine ancora maggiore, tanto da essere consigliato solo a chi vuole fare una vera e propria escursione. Sulle sue sponde si trova il Rifugio Palmieri.
- Il Lago Ghedina è un luogo meraviglioso, che sembra uscito da una fiaba. Può essere raggiunto in auto oppure a piedi, ma è una camminata piuttosto lunga, che parte dall'ex aeroporto di Fiames.
- Il Lago di Misurina si trova nel territorio di Auronzo di Cadore. È circondato da alberghi, bar e ristoranti ed è famoso soprattutto per la qualità dell'aria, tanto da aprirci l'unico centro italiano per la cura dell'asma infantile. È preferibile raggiungerlo in macchina, soprattutto per la distanza ed il dislivello che lo separano dall'abitato di Cortina. Ne parliamo meglio nel capitolo dedicato:.
- Il Lago di Landro si trova in Alto Adige ed è un incantevole laghetto di media grandezza. È raggiungibile sia in auto che in bicicletta, si trova infatti sulla strada che collega Cortina a Dobbiaco, che è affiancata da una piacevole ciclabile. Sulle sue sponde si trovano un bar ristorante molto carino ed una piccola spiaggia di ciottoli facilmente raggiungibile. Grazie al fatto che ha piccoli affluenti e nessun emissario, il lago è tra i più "caldi" del comprensorio, rendendolo il più ideale per la balneazione. Considerate che il suo calore è molto relativo in relazione agli altri laghi alpini, non è caldo a livello assoluto. Nelle immediate vicinanze c'è anche una palestra di roccia.
Se decidete di trascorrere una giornata in riva al lago e volete sfruttare i ristori, ricordate sempre di verificare prima l'effettiva apertura e la disponibilità.
Prendere il sole a Fiames
Per chi ama la tintarella di montagna, una piacevole alternativa ai laghi Dolomitici è offerta dalle sponde del torrente Boite. In Località Fiames la riva del fiume è molto larga, il che la rende quasi una spiaggia alta quota, ideale per prendere il sole o passare una piacevole giornata all'aria aperta, specialmente con i bambini.
Il fondo è in ghiaia e sassi, per questo motivo è meglio prendere da casa un paio di asciugamani o un materassino dove accomodarsi. Se volete un po' di ombra potreste organizzarvi anche con un piccolo ombrellone, ma la vicinanza del bosco vi permetterà di trovare sempre un po' di ristoro tra gli alberi.
Per raggiungere Fiames, potete utilizzare l'automobile, lasciandola in uno dei molti parcheggi della zona, oppure prendere l'autobus n°1 dalla stazione di Cortina fino al capolinea. Per maggiori informazioni, potete rivolgervi direttamente alla biglietteria S.E.A.M. che si trova sempre in stazione.
La sponda del fiume a nord di Fiames è praticabile per circa due chilometri, dovrete solo cercare il punto che più vi piace. Secondo noi la zona migliore è quella nei pressi della baita spiaggia verde, in quanto sono presenti i parcheggi, un servizio bar e la sponda è molto larga. Da qui potete esplorare un po' la zona andando verso sud, ovvero a sinistra, guardando il fiume. Se volete approfittare per fare una bellissima passeggiata, da qui parte anche il giro di Pian de Ra Spines. Volete un consiglio per una giornata speciale? Passeggiata e poi relax sulle sponde del fiume.
Se avete preso l'autobus, seguendo l'ultima parte dell'escursione descriveremo come raggiungere la spiaggia verde dalla fermata, seguendo l'unica strada che da dietro l'Hotel Fiames prosegue parallela alla statale, nella direzione opposta a quella da cui siete venuti.
I più coraggiosi vorranno sicuramente provare a fare un bagno ristoratore nel fiume Boite. Forse non è la migliore delle idee, in quanto la corrente è molto forte e l'acqua è freddissima.
Le rive del Boite non sono molto sfruttate dal punto di vista turistico, per questo motivo è consigliabile portare acqua e cibo da casa. Ricordate che siete nel Parco delle Dolomiti d'Ampezzo, è quindi severamente vietato accendere fuochi e abbandonare immondizie.
Passeggiata dell'ex Ferrovia
La vecchia ferrovia che collegava Cortina a Calalzo e Dobbiaco è stata smantellata nel 1964, ma dalle sue ceneri è nata una bellissima passeggiata, con annessa pista ciclabile, che permette di camminare per trenta chilometri verso nord e verso sud, senza mai incontrare una salita ripida o una discesa proibitiva.
Il tracciato dell'ex ferrovia fa parte della pista ciclabile Monaco-Venezia che, grazie ai suoi 560km ed al contesto in cui è inserito, è considerato una dei tracciati ciclistici più belli al mondo. Il percorso può essere facilmente trovato grazie a Google Maps, in ogni caso non faticherete a trovarla, perché ci sono decine di ingressi lungo tutto il paese.
Siccome l'ex ferrovia attraversa Cortina in tutta la sua lunghezza, in estate, è una delle passeggiate più frequentate del paese, sia dai ciclisti che dai pedoni. Camminando lungo la ferrovia in direzione Sud troverete la zona panoramica di Peziè ed, in circa quaranta minuti, raggiungerete la località di Zuel, dove vi aspetta uno scorcio sul Trampolino olimpico Italia, vestigia delle olimpiadi del 1956. Se volete proseguire, la strada procede in leggera discesa, a fianco della statale, fino ad attraversare Acquabona, per poi avanzare nel bosco, diventando sterrata. Continuando ancora uscirete dal bosco e potrete raggiungere San Vito di Cadore, a circa dodici chilometri da Cortina (in questo caso, forse, è consigliabile il ritorno in corriera).
Dirigendosi verso Nord è invece possibile godere dei piacevoli panorami delle Tofane e del Pomagagnon, fino a raggiungere il bosco, quindi Fiames. Anche in questo caso la strada diventa sterrata. Proseguendo per altri quindici chilometri si arriva fino ad Ospitale, dove sorge l'omonimo ristorante, ed ancora oltre si arriva fino a Dobbiaco.
Se vi capitasse di vedere una fontana, lungo il tracciato da Fiames a Zuel ce ne sono tre, fermatevi tranquillamente a bere un po' di acqua, è perfettamente potabile, anche se piuttosto fredda. Se volete avere maggiori informazioni sulla passeggiata dell'ex ferrovia, vi invitiamo a leggere la pagina di seguito:
Un giro in funivia
Vedere il panorama dall'alto non ha prezzo, per questo vi consigliamo caldamente di trovare il tempo per fare almeno una salita in funivia durante la vostra permanenza estiva a Cortina. Se non siete dei gran camminatori potrebbe essere il modo più veloce per salire su una montagna, offrendovi la possibilità di provare l'emozione dell'alta quota con uno sforzo minimo.
Una volta raggiunta la cima, inoltre, è possibile approfittare dei rifugi per bere qualcosa, mentre si osserva un panorama mozzafiato o si scatta qualche foto ricordo. La più accessibile è la Funivia Faloria (metri 2.120 s.l.m.), a pochi passi dalla stazione di Cortina. Il costo del biglietto andata e ritorno è di circa 25€.
Proprio all'arrivo della funivia è possibile trovare il Rifugio Faloria, dove ristorarsi con una bevanda o un pasto completo, o se siete interessati, trascorre la notte.
In alternativa al monte Faloria è anche possibile salire sulle Tofane (metri 3.244 s.l.m.) usando la Funivia Freccia nel Cielo, che però non è adatta a tutti. Andare a 3.000 metri, infatti, potrebbe causare, ad una minoranza di persone, qualche giramento di testa, per il ridotto ossigeno e le vertigini. Volendo ci si può fermare a metà tratta, a Col Drusciè (metri 1.778 s.l.m.), dove è possibile trovare l'omonimo ristorante ed il Masi Wine Bar, un luogo dove degustare ottimo vino, rigorosamente veneto, in alta quota. Il prezzo della salita semplice fino a cima tofana, andata e ritorno, è di circa 30€, mentre per il solo Col Drusciè il prezzo è di circa 15€.
La funivia per le Tofane, in estate, organizza anche la possibilità di vedere l'alba, uno spettacolo senza eguali che consigliamo fortemente, anche a costo della sveglia molto presto. Se avete la fortuna di essere qui in uno di giorni in cui è disponibile, dovreste considerarlo.
Un paio di consigli prima di salire in alta montagna: portatevi sempre una giacca, verificate molto bene l'orario di chiusura dell'impianto e non arrivate in ritardo. Se soffrite di vertigini potrebbe girarvi un po' la testa, ma i parapetti sono alti, quindi non correte nessun pericolo. Inutile dire, quando possibile, di scegliere una giornata limpida e soleggiata.
Pranzare in rifugio
Di solito si pensa al pranzo in rifugio come un'attività collaterale della gita in montagna, ma vi assicuro che a Cortina d'Ampezzo mangiare in rifugio, nella gran parte dei casi, è come mangiare al ristorante, con la possibilità di scegliere da menù molto ricercati e di rilassarsi su terrazze solarium con una vista incredibile.
I rifugi possono essere raggiunti con delle lunghe camminate, ma in alcuni casi potrete prendere la seggiovia, oppure farvi accompagnare con la loro jeep, o raggiungerli direttamente in macchina, camminando solo l'ultimo tratto.
Considerato che l'argomento è molto vasto, abbiamo preferito scrivere un articolo dettagliato sui migliori rifugi dove andare a mangiare a Cortina. Lo trovate di seguito:
Se non avete intenzione di leggere la pagina specifica qui sopra, vogliamo comunque darvi un paio di consigli:
- La zona delle cinque torri è bellissima, si può raggiungere sia a piedi che in seggiovia. Ci sono tre rifugi nella zona: Scoiattoli, Averau e Rifugio 5 Torri. Sono tutti molto accoglienti e si mangia davvero bene.
- In alternativa, se volete fare una passeggiata non troppo impegnativa, il rifugio Mietres offre una bellissima terrazza solarium ed è facilmente accessibile dal Brite de Larieto.
- Se volete camminare un po' di più, il Rifugio Dibona è una delle mete più amate dalla gente del posto.
- Un'altra zona molto turistica è quella di Ra Stua, facilmente raggiungibile sia a piedi che in macchina. Ra Stua è il punto di partenza per molte gite o passeggiate nei pascoli.
- Se non vi spaventano le salite il percorso de "Ra Góres de Fedèra" è molto bello. Il sentiero vi porta al rifugio Federa o, proseguendo, al rifugio Palmieri a Croda da Lago.
- Se volete andare a pranzo in rifugio non dimenticate di indossare scarpe da montagna.
- Telefonate per verificare l'effettiva apertura e prenotare. Non sempre è possibile, ma chiedere non costa nulla.
Ovviamente quelli elencati non sono gli unici rifugi del comprensorio, ma sono i più accessibili ed i più turistici. Se non volete avere problemi di parcheggio, vi consigliamo sempre di partire la mattina presto, specialmente in alta stagione.
Un giro in ebike
In questo ultimo periodo stanno andando molto di moda le biciclette a pedalata assistita, che permettono di affrontare, senza troppo allenamento, salite proibitive e lunghi percorsi. Molta gente tende a dimenticare che si tratta comunque di uno sport, bisogna quindi avere il fondoschiena un po' allenato ed un minimo di equilibrio. In centro a Cortina esistono diversi noleggi di biciclette elettriche, sono tutti molto professionali e con attrezzatura di buona qualità.
Chiamate sempre prima per prenotare la vostra bicicletta. Nelle belle giornate c'è grande richiesta, immaginiamo che non vorrete correre il rischio di restare senza.
Prima di mettervi in sella, ci permettiamo di darvi un paio di consigli in quanto, noi per primi, la prima volta che siamo andati ci siamo trovati un attimo in difficoltà:
- Se decidete di affrontare un tragitto piuttosto lungo, chiedete consiglio al commerciante sulla durata della batteria. Usate poi le modalità "eco", a costo di fare un po' di fatica in più, almeno non resterete a piedi a metà strada.
- Se non avete mai usato una bicicletta o siete un po' arrugginiti, prima di mettere il turbo ed affrontare salite ripide, cercate di ricordarvi che poi dovrete anche scendere.
- Se usate le modalità con maggior presenza del motore dovreste sempre stare attenti all'accelerazione del mezzo. Potrebbe farvi cadere all'indietro o partire in avanti con troppa grinta.
- La bici elettrica è più pesante di quella normale, quindi in discesa tende a prendere più velocità ed è più difficile da fermare, prestate attenzione.
- Se non volete soffrire troppo male al sedere, mettete un pantalone da bicicletta imbottito, oltre al casco ed i guanti da bici.
- Ricordatevi di usare sempre il cervello, sulle strade sono presenti pedoni ed automobili, andate piano.
- State attenti anche lungo i sentieri, specialmente in discesa, in quanto sono frequentati anche da escursionisti.
Se volete prendere dimestichezza col mezzo, sicuramente un ottimo inizio è il tracciato dell'ex ferrovia, che abbiamo menzionato più in alto sia in direzione Dobbiaco che San Vito o la pista ciclabile delle Dolomiti. Se preferite approfondire l'argomento, vi invitiamo a leggere la pagina sul ciclismo a Cortina, dove approfondiamo l'argomento. La trovate qui sotto:
Le feste paesane
L'estate a Cortina ci sono molti eventi entrati nella tradizione. La prima domenica di luglio, in Corso Italia, si festeggia la sagra del paese. Con l'occasione viene anche disputata una gara chiamata La Corsa dei Sestieri. Cortina è storicamente divisa in sei contrade, chiamate appunto sestieri. Fra i membri dei diversi Sestieri c'è una storica rivalità sportiva, che però si trasforma in birre e scherzi al chiosco una volta che le diverse competizioni arrivano al termine. Oltre alla corsa si svolgono anche le sfide di tiro alla fune e taglio del ceppo.
Dopo la sagra, ogni weekend, uno dei sei Sestieri organizzava una festa campestre nella quale si ballava, si mangiavano specialità gastronomiche e ci si divertiva. Le feste campestri si aprivano con quella di Azon, la seconda domenica di luglio, proseguendo poi con quella di Cadin, Cortina, Chiave, Alverà e si concludevano con quella di Zuel, che cadeva sempre il 13 e 14 agosto.
Purtroppo siamo costretti a parlarne al passato, perché a causa di una serie di imprevisti, le feste campestri al momento sono state sospese. Se volete approfondire l'argomento e restare aggiornati sulle ultime novità, vi invitiamo a leggere la pagina sulle feste campestri di Cortina:
Per concludere l'estate in bellezza, alla fine di agosto viene organizzata la Festa delle Bande, una manifestazione musicale che dura una settimana e si conclude l'ultima domenica del mese con una sfilata in Corso Italia, seguita da un grande concertone in Piazza Roma. La giornata prosegue con altre attività collaterali, sempre all'insegna della musica e del divertimento.
Si tratta di una delle feste più amate dell'anno, dove con l'occasione le ragazze indossano il dirndl ed i ragazzi i lederhosen, gli abiti tradizionali tirolesi. Se volete avere maggiori informazioni sulla festa delle bande, il corpo musicale di Cortina e gli abiti tradizionali, vi invitiamo a leggere la pagina dedicata:
Una partita a Minigolf
Se avete un pomeriggio libero e volete trascorrere un paio d'ore tranquille, una delle più classiche attività estive è una bella partita a minigolf. Non tutti sanno che, in Via del Castello, la strada che porta allo stadio del ghiaccio, è presente un campo da minigolf con 18 buche, molto ben tenuto ed aperto dalle 10:00 alle 21:30 circa nei mesi estivi. Il noleggio delle mazze può essere fatto direttamente alla casetta in legno che si affaccia su Via del Castello, dove vi verranno forniti anche le tabelle segnapunti e le palline.
Oltre al campo da minigolf è presente anche un bar, dove è possibile rinfrescarsi prima, durante, o dopo la partita. Il bar, durante l'estate, è un punto di ritrovo per molti giovani del posto, in quanto offre dei prezzi davvero competitivi. Non stupitevi se vi sembrerà molto più frequentato e rumoroso di quanto potrebbero far intuire le piccole dimensioni.
Ormai che siete al minigolf, dovreste fare una visita al vicinissimo Stadio Olimpico del Ghiaccio al cui esterno è possibile vedere il braciere olimpico delle Olimpiadi di Cortina del 1956. Il braciere si trova sopra una pedana in legno decorata con i cinque cerchi olimpici ed è chiaramente visibile dal parcheggio esterno.
Giocare a Golf
Se siete appassionati di golf e non volete rinunciare al vostro sport preferito, Cortina ospita un bellissimo campo a nove buche con par 35 che, oltre ad essere abbastanza tecnico, è sicuramente uno dei più panoramici d'Italia. Il campo è stato inaugurato nel 2010 ed è stato progettato a quattro mani da Silvio Bernardi e Peter Harradine. Sono due architetti, il primo è ampezzano, ed il secondo ha realizzato oltre 160 campi da golf in tutto il mondo.
La struttura sorge nei pressi dello storico campo pratica dell'Hotel Miramonti Majestic dove, fin dagli anni trenta, i giocatori di tutto il mondo si sono esercitati, ai piedi del Monte Faloria. Si tratta di un campo di montagna con ostacoli d'acqua e con grado di difficoltà difficile, con diverse strutture per la pratica, tra cui un driving range con venti postazioni, di cui otto coperte.
Purtroppo non siamo dei giocatori di golf, ma guardando le recensioni possiamo dire che il campo è molto apprezzato, anche se si rischia di faticare un po' a spingere il carrello lungo le buche. Considerato che andiamo spesso a passeggiare in zona, possiamo assicurarvi che lo sforzo sarà ampiamente ripagato dal panorama mozzafiato del campo, con una vista privilegiata sulle Cinque Torri e sulle Tofane.
Se volete mangiare qualcosa dopo l'attività sportiva, trovete ad aspettarvi il Ristorante Golf Club o, a pochi passi, la splendida Baita Fraina. Se volete avere maggiori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del Cortina Golf Club.
Pattinaggio e Hockey
Se volete rinfrescarvi dalle calde giornate estive ed amate il pattinaggio o l'hockey su ghiaccio, vi consigliamo una visita allo Stadio del Ghiaccio di Cortina. Costruito durante le olimpiadi del 1956, di giorno è frequentato da atleti e semplici appassionati di pattinaggio, mentre la sera ospita gli allenamenti della SG Cortina, la squadra locale di hockey. La struttura ha un'area pattinabile di 4.320 metri quadri ed è in grado di ospitare 7000 spettatori, di cui 2.000 in gradinata e 5.000 in tribuna.
In questo edificio, nel 1956, si sono svolte le cerimonie di inaugurazione e di chiusura dei VII Giochi olimpici invernali. Per tutta la durata della manifestazione, al suo interno, ha brillato la fiamma olimpica. Oggi la fiaccola è orgogliosamente esposta sul tetto dell'edificio ed è chiaramente visibile dalla strada.
Gli orari di apertura subiscono variazioni per poter garantire l'allenamento degli atleti. Per essere certi di poter pattinare senza problemi vi consigliamo di cliccare qui, per visitare il sito della Servizi Ampezzo, in modo da poter verificare l'effettiva apertura.
Per chi ama assistere alle partite di hockey su ghiaccio, allo stadio è possibile anche tifare la squadra locale di hockey, una delle società più antiche e titolate in Italia. La SG Cortina è anche la squadra che, ad oggi, vanta il maggior numero di presenze in Serie A. Per avere maggiori informazioni sulle partite in programma o acquistare i biglietti, vi invitiamo a visitare il sito della Sportivi Ghiaccio Cortina.
Se non avete mai visto una partita, vi consigliamo di vestirvi con una bella giacca calda, scarpe invernali e doppi calzetti. Nelle partite meno sentite potrebbe non esserci moltissima gente, ma troverete quasi sempre un gruppo di tifosi affezionati.
Passeggiata e shopping in Corso Italia
Per chi visita Cortina la prima volta è d'obbligo fare almeno un giro in Corso Italia, il cuore pulsante di Cortina ed il punto di ritrovo per ospiti e residenti. Oltre alle boutique più alla moda ed ai locali di tendenza, Corso Italia ospita al suo interno molti edifici pubblici di interesse storico. Se volete conoscere di più sull'argomento, vi invitiamo a leggere la pagina di seguito:
In ogni caso ricordatevi di fare almeno un salto in Cooperativa, di andare a vedere la Basilica di Cortina e di andare a fare un giro per i negozi del centro. Se dopo tutto questo shopping siete un po' stanchi, l'ideale è di bere o mangiare qualcosa in uno dei molti locali del centro. Se volete conoscere i migliori ristoranti dove mangiare a Cortina, vi invitiamo a visitare la pagina che abbiamo scritto sull'argomento, la trovate qui sotto:
In Corso, in certi periodi dell'anno, non è raro incrociare persone famose, specialmente in alta stagione, tanto che alcune persone fanno un vero e proprio vip watching, cercate sempre di non essere cafoni e lasciateli in pace, mi raccomando.
Se vedete qualche stradina curiosa, non esitate ad esplorarla. Considerate le esigue dimensioni del centro, ed usando come riferimento il campanile, è praticamente impossibile perdersi. Cortina è anche un posto molto tranquillo, è quindi estremamente improbabile avere un qualsiasi tipo di problema anche nelle vie più buie.
Un po' di festa
La montagna è un luogo di vacanza, e la vacanza è anche divertimento. Tornati dalla gita non lasciate che la stanchezza abbia il sopravvento: esiste infatti un efficiente rimedio naturale che allevia tutti i mali, si chiama Aperitivo.
Le lunghe giornate estive ed il caldo mettono allegria, voglia di staccare la spina ed anche un po' di sete. Alcuni medici consigliano lo Spritz Aperol, ci sono comunque delle alternative: il Prosecco o l'Americano, ma sono sicuro che ognuno di voi conosce il proprio rimedio ideale.
E se le previsioni meteo per domani non sono delle migliori? Beh... se non c'è la sveglia presto, si può fare anche un po' più tardi.
I locali a Cortina non mancano, sia lungo il centro che in mezzo alla natura. Se volete fare un po' di baldoria non vi resta che l'imbarazzo della scelta. Vi consigliamo però di evitare di bere troppo se siete in alta quota: tra i montanari è risaputo che una rapida discesa di altitudine, di solito, fa salire l'ebbrezza. Ovviamente ricordatevi di bere responsabilmente: se dovete guidare ed avete fatto tardi, chiamate un Taxi. Se volete maggiori informazioni abbiamo scritto un articolo specifico sui locali dove divertirsi e festeggiare a Cortina, lo trovate qui sotto:
Cosa fare se piove
In montagna la meteorologia segue ritmi imprevedibili, ed il clima può trasformarsi rapidamente. Non è raro che, durante una giornata che sembrava bellissima, il tempo cambi improvvisamente, portando pioggia e maltempo. Tuttavia, è importante non lasciarsi abbattere da questi capricci meteorologici, Cortina ha molto da offrire anche se il tempo non è dei migliori.
Una delle attività più apprezzate è quella di scoprire ristoranti, bar, negozi e pasticcerie, ma non dimenticatevi lo sport al coperto e, per i più avventurosi, una bella camminata sotto la pioggia. Se volete avere qualche spunto in più su cosa fare in caso di maltempo, vi invitiamo a leggere la pagina che trovate di seguito:
Conclusione
Sperando che questa pagina su cosa vedere a Cortina d'Ampezzo in estate vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potete leggere altri interessanti articoli su cosa fare e cosa vedere a Cortina sulla nostra Home Page.
Se volete ringraziarci potete farlo visitando la pagina Sostienici. Se, invece, volete suggerire una modifica, proporre qualcosa o farci solo un saluto, nella sezione Info e Contatti troverete i diversi modi per raggiungerci.