Introduzione
Trascorrere le vacanze invernali a Cortina d'Ampezzo offre tantissime opportunità di divertimento e relax tra neve, sport, cultura e gastronomia. Vivendo a Cortina tutto l'anno vi daremo consigli sinceri e disinteressati su cosa fare a Cortina in inverno e come organizzare la vostra vacanza perfetta nella Perla delle Dolomiti.
La stagione invernale
Grazie al meraviglioso contesto in cui è inserita, Cortina è una delle mete invernali più esclusive d'Italia. È praticamente impossibile trovare un'altra valle così ampia, circondata da montagne di simile bellezza. Per questo motivo, in inverno, viene letteralmente presa d'assalto da turisti che vogliono trascorrere qui le loro vacanze. Cortina è diventata famosa nel mondo grazie alle olimpiadi invernali del 1956, che l'hanno fatta conoscere nel mondo come la Perla delle Dolomiti.
Cortina d'Ampezzo, come tutti i luoghi di vacanza, è fortemente condizionata dalla stagionalità. Nei momenti di massima affluenza, come Natale e Capodanno, i prezzi vanno alle stelle e per trovare una stanza libera bisogna prenotare con molto anticipo. In altri periodi, come ad esempio a gennaio, il paese è più tranquillo e molto più vivibile.
... Cortina è fortemente condizionata dalla stagionalità...
Se siete interessati a capire meglio le dinamiche turistiche di Cortina, non dimenticate di leggere il nostro articolo sulla stagionalità a Cortina durante tutto l'anno, lo trovate di seguito:
Sci e snowboard
Lo sci di discesa e lo snowboard sono gli sport invernali per eccellenza. A Cortina d'Ampezzo, le 66 piste del comprensorio si snodano per oltre centoventi chilometri e sono servite da 34 impianti a fune. Non mancano i noleggi per l'attrezzatura da sci, i rifugi ed i bar dove rilassarsi, prendere un po' di sole, bere un bombardino o fare un po' di Après Ski per concludere in bellezza la giornata.
Sicuramente il più rinomato Après Ski di Cortina è lo Chalet Tofane, ma anche tutti gli altri bar vicini alle piste sono un'ottima scelta. Qui potete bere qualcosa senza quasi togliervi gli scarponi dai piedi, per poi tornare a sciare in men che non si dica.
Le piste da sci sono divise in base alla difficoltà, dalle più accessibili alle più tecniche. Sia che siate degli sciatori provetto che dei neofiti, troverete comunque un percorso adatto a voi.
Se volete perfezionare la tecnica esistono molte scuole di sci, con centinaia di maestri di sci per tutte le esigenze.
Per avere maggiori informazioni sullo sci a Cortina d'Ampezzo, vi invitiamo a leggere la pagina che abbiamo scritto sull'argomento. Cosa fare però se non vi piace lo sci da discesa? Non preoccupatevi, esistono diverse alternative.
Sci di fondo
Per chi ama il contatto con la natura e la tranquillità, probabilmente lo sci di fondo è più indicato rispetto allo sci da discesa. A cortina sono presenti oltre 70 km di piste per lo sci nordico, che attraversano il meraviglioso Parco Naturale Dolomiti d'Ampezzo lungo il tracciato dell'ex ferrovia o che si snodano sul Pian de Loa.
Il centro Sport Nordic Fiames è il punto di partenza per il Fondo a Cortina. In loco potrete acquistare il ticket di ingresso, noleggiare l'attrezzatura ed eventualmente richiedere di essere seguiti da un maestro qualificato. Considerate che il costo medio dello sci da fondo è più basso di quello dello sci da discesa, caratteristica che rende lo sci nordico uno sport alla portata di tutti.
Alcune piste possono essere innevate artificialmente, ma per poter godere di tutti i percorsi è necessario l'innevamento naturale. Sciando lungo il tracciato dell'ex ferrovia in direzione Ospitale è possibile sciare per oltre trenta chilometri, fino a raggiungere l'abitato di Dobbiaco.
Sci alpinismo e ciaspole
Se non vi piace sciare lungo le piste battute, esistono due alternative per praticare il fuoripista, ovvero lo sci di alpinismo e la camminata con le racchette da neve, conosciute in dialetto locale come "ra ciaspes".
Utilizzando uno di questi ausili è possibile avventurarsi in escursioni nel bosco anche in caso di molta neve a terra. Quando praticate questi sport state sempre molto attenti, in quanto la neve alta cambia l'aspetto del bosco e rende più difficile orientarsi.
In alternativa, con sci di alpinismo e ciaspole è possibile anche raggiungere i rifugi attraverso apposite piste battute chiuse allo sci da discesa. Ricordatevi infatti che utilizzare questi ausili sulle piste da sci "tradizionali" è vietato, sia di giorno che di notte. Se volete provare questa esperienza e non avete l'attrezzatura, prima di acquistarla vi consigliamo di rivolgervi ad un servizio di noleggio, dove vi forniranno tutto il necessario per provare prima di spendere i soldi dell'acquisto.
Se non sapete esattamente quello che state facendo, ma volete andare in luoghi isolati, vi raccomandiamo sempre di farvi accompagnare da una guida alpina, in quanto la montagna non va mai sottovalutata.
Un giro in Corso Italia
Il Corso Italia è il cuore pulsante di Cortina d'Ampezzo ed il punto di ritrovo per ospiti e residenti. Oltre ad essere sede dei negozi e dei locali più di tendenza, Corso Italia ospita molti edifici pubblici di interesse storico. Per approfondire l'argomento vi invitiamo a leggere il nostro articolo sui punti di interesse di Corso Italia, lo trovate qui sotto:
Se non avete intenzione di leggere l'approfondimento, cercate di visitare almeno la Chiesa Parrocchiale di Cortina ed il vicino Comun Vecio, sede dell'ufficio turistico. Non dimenticate inoltre di andare alla Cooperativa di Cortina, oppure a fare un po' di shopping nei molti negozi del centro, guardando le vetrine e le molte opere d'arte esposte nelle gallerie d'arte lungo il Corso.
Se dopo tutto questo shopping avete bisogno di riprendere fiato, potrete ristorarvi in uno dei molti locali che si trovano lungo il Corso Italia.
Una passeggiata
Quando la neve rende difficile camminare nel bosco e lungo i sentieri, potrebbe essere piacevole esplorare le diverse frazioni di Cortina. Il modo migliore per farlo è di incamminarsi lungo la strada dell'ex ferrovia di Cortina, che attraversa il paese da nord a sud.
Questa passeggiata, che viene regolarmente ripulita dalla neve, è una strada pedonale che si estende per oltre cinque chilometri, attraversando diverse zone di Cortina, da Zuel fino a Cademai. Se volete avere maggiori informazioni, vi invitiamo a leggere la nostra pagina dedicata di seguito:
In alternativa potreste andare alla scoperta delle zone meno conosciute di Cortina percorrendo strade secondarie, senza una direzione precisa. Troverete sicuramente qualche casa particolarmente interessante o qualche scorcio da fotografare, ma non aspettatevi di trovare attività commerciali, a parte qualche rara eccezione. Fate attenzione a non entrare nelle proprietà private, generalmente ben segnalate.
E se nevica? In questo caso la vostra passeggiata alla scoperta del paese diventerà ancora più suggestiva, con la neve che crea un'atmosfera magica e rende tutto più romantico.
Escursionismo
Nel raro caso di inverni in cui la neve decidesse di non scendere, a Cortina è possibile praticare anche il "normale" escursionismo. Ovviamente non è facile trovare le condizioni per poter praticare questo sport nei mesi tradizionalmente più nevosi, ma nel caso ci fosse un inverno senza particolari precipitazioni, è possibile andare a camminare fino a quote anche abbastanza elevate. Se volete approfondire l'argomento, vi consigliamo di leggere la nostra pagina sulle escursioni estive a Cortina d'Ampezzo, che trovate di seguito:
In ogni caso, anche la presenza di neve non è un grosso problema, perché esistono percorsi dove è possibile fare escursionismo anche senza l'ausilio di sci o ciaspole, camminando su strade di neve battute da motoslitte o gatti delle nevi.
Vi assicuriamo che fare trekking in mezzo alla neve lungo la strada che porta a Ra Stua è qualcosa di surreale, bisogna stare però attenti al ghiaccio ed alla neve battuta, che risultano essere molto scivolosi. Consigliamo sempre di munirsi di ramponcini chiodati da attaccare sotto le scarpe. Si possono facilmente trovare in ogni negozio sportivo.
Ovviamente, rispetto all'estate, le giornate sono molto corte, dovreste quindi scegliere escursioni relativamente brevi e vestirvi in modo adeguato, con scarpe calde, comode e, lo ripetiamo, portate sempre dei ramponcini per non scivolare sul ghiaccio. Se vi interessa, abbiamo raccolto tutte le escursioni da fare sulla neve in un'unica pagina, la trovate qui sotto:
Ricordatevi di stare sempre molto attenti: anche lungo le piste non attrezzate per lo sci è possibile incrociare scialpinisti e motoslitte, di solito adibite al trasporto di persone. È sempre un'ottima idea avere appresso una torcia e usare abiti con colori sgargianti. Dovreste infine scegliere percorsi pensati per i pedoni, come le strade che vanno ai rifugi, restando sempre a bordo strada, ben visibili. Ricordate inoltre che camminare sulle piste da sci è sempre vietato, sia di giorno che di notte.
Un giro in funivia
La vista di Cortina dall'alto non ha prezzo, specialmente in inverno, quando i rifugi e gli impianti sono tutti aperti. Il modo più semplice per vedere un panorama mozzafiato è prendere la funivia, attività che vi consigliamo fortemente di fare, anche se non siete amanti dello sci e degli sport invernali. Una volta raggiunta la vetta potrete approfittare dei rifugi per mangiare o bere qualcosa, mentre osservate un panorama incredibile e scattate qualche foto ricordo.
La funivia più accessibile è la Funivia Faloria, che raggiunge 2.120 metri sul livello del mare. Si trova a pochi passi dalla stazione di Cortina ed il costo del biglietto, andata e ritorno, è di circa 25€. Proprio all'arrivo della funivia troverete anche il Rifugio Faloria, dove potrete andare a bere o mangiare qualcosa.
In alternativa al monte Faloria è possibile raggiungere la vetta delle Tofane, a 3.244 metri sul livello del mare, un massiccio montuoso molto imponente. La funivia per le Tofana si chiama Funivia Freccia nel Cielo e la partenza si trova poco dietro lo stadio del ghiaccio.
Il primo tratto viene effettuato su una cabinovia, con la quale raggiungerete il Col Druscié, a 1.778 metri, dove è possibile trovare l'omonimo ristorante e il Masi Wine Bar Cortina, dove potete fermarvi per mangiare o bere qualcosa e godere del panorama.
Se volete raggiungere la cima, è possibile prendere la funivia e proseguire oltre, spendendo circa 30€ fra andata e ritorno. Fate attenzione però, la salita non è adatta a tutti: raggiungere i 3.000 metri potrebbe causare qualche giramento di testa per la ridotta presenza di ossigeno, il freddo inoltre è molto pungente.
Un paio di consigli prima di salire in alta montagna: vestitevi molto bene, verificate l'orario di chiusura dell'impianto e l'effettiva apertura dei rifugi. Se soffrite di vertigini potrebbe girarvi un po' la testa durante la salita in funivia, in certi punti è davvero alta, ma non si corre nessun pericolo. Cercate di scegliere una giornata soleggiata e non dimenticate gli occhiali da sole, la neve può essere abbagliante.
Pranzo in rifugio
Molti pensano che i rifugi di montagna siano dei luoghi poco eleganti dove mangiare salsiccia, polenta e un bicchiere di vino, in un salone austero, scaldato con il fuoco a legna. Anche se questa realtà, in alcuni luoghi, è ancora attuale, dovete sapere che a Cortina molti rifugi sono dei ristoranti a tutti gli effetti, con menù ricercati ed arredamento moderno.
Se state pianificando di andare a pranzo in un rifugio, e volete sapere a cosa state andando incontro, vi consigliamo di leggere l'articolo approfondito che abbiamo scritto per voi. Lo trovate di seguito:
Vediamo comunque di riassumere velocemente, nel caso in cui non vogliate leggere l'articolo dedicato. Sia in estate che in inverno è possibile raggiungere molti rifugi con le proprie forze, oppure prendendo un impianto di risalita. Non è quindi obbligatorio fare fatica per godere di aria pulita, terrazza solarium ed un pranzetto con i fiocchi.
I rifugi che si possono raggiungere con gli impianti di risalita o con una breve passeggiata sono molti, ad esempio il Rifugio Scoiattoli, il Rifugio Faloria, il Rifugio Averau, il Rifugio Lagazuoi, il Rifugio Col Gallina e molti altri.
Cena in rifugio con slittata
Alcuni rifugi offrono la possibilità di fare una cena diversa e molto divertente: si sale a piedi, si mangia, si beve e poi si scende con la slitta, ancora meglio se in notturna.
Si tratta di un'attività che necessita di sufficiente neve, in quanto le piste praticabili con la slitta non sono innevate artificialmente. I tre rifugi attrezzati per questa attività sono Malga Federa, il Rifugio Dibona ed il Rifugio Mietres. Prima di organizzare la serata, vi consigliamo di telefonare e prenotare. Se non avete la slitta, potete provare a chiedere se ve la possono fornire. In alternativa, è possibile rivolgersi ad un qualsiasi noleggio sci della valle, che di solito ha a disposizione anche alcune slitte.
Se decidete di avventurarvi in questa divertente attività, non dimenticate di vestirvi bene, con pantaloni impermeabili e scarpe calde. Indispensabili anche guanti, una torcia frontale con batterie nuove ed un po' di buonsenso, perché la discesa potrebbe essere pericolosa (se la neve fosse ghiacciata o se avete esagerato con i grappini). Voglio ripeterlo, è assolutamente obbligatorio avere con sé una torcia, meglio se frontale (quelle che si mettono in testa con un elastico).
Se siete più sportivi e volete mangiare senza sensi di colpa, vi consigliamo di salire a piedi, trascinando appresso la slitta. Camminare sulla neve potrebbe essere abbastanza faticoso ed anche scivoloso, vi consigliamo l'uso di ramponcini per la neve.
La salita a piedi vi permetterà di fare un sopralluogo della pista, aumentando le probabilità di vincere il podio nella discesa con la slitta. Se volete approfondire l'argomento, vi consigliamo di leggere la nostra pagina sulle gite invernali, tutte permettono la discesa con la slitta, la trovate nel capitolo finale della pagina:
Un po' di festa
La montagna è un luogo di vacanza, e la vacanza è anche divertimento. Una volta posati gli sci non lasciate che la stanchezza abbia il sopravvento, per evitare questo problema esiste un rimedio naturale che allevia tutti i mali, si chiama Bombardino. Alcuni medici consigliano anche delle alternative, come il Vin brulè o lo Spritz Aperol, a voi la scelta... E se le previsioni meteo per domani non sono delle migliori? In questo caso non dovrete alzarvi troppo presto, quindi potreste valutare di allungare il divertimento a tutta la serata.
I locali a Cortina non mancano, sia sulle piste che lungo il centro. Se volete fare un po' di baldoria non vi resta che l'imbarazzo della scelta. Vi consigliamo però di evitare di bere troppo se dovete ancora scendere a valle, tra i montanari è risaputo che il cambio di quota è pericoloso (scendere di altitudine repentinamente, di solito, fa salire l'ebbrezza). Ovviamente ricordatevi di bere responsabilmente se dovete guidare: se avete fatto tardi, chiamate un Taxi. Se volete approfondire l'argomento, vi invitiamo a visitare la pagina su dove fare un po' di festa a Cortina.
Un giro in Fat Bike
Per gli amanti delle due ruote le fat bike hanno reso possibile praticare il ciclismo anche in inverno. Chi fosse interessato può acquistare o noleggiare questo tipo di bicicletta, che monta gomme larghe quattro o cinque pollici, particolarmente indicate per pedalare su sentieri coperti di neve. Ovviamente uno pneumatico così largo rende l'avanzare più faticoso, per questo motivo le fat bike, spesso, sono a pedalata assistita.
A Cortina ci sono molti percorsi che possono essere effettuati con la fat bike: dal semplice tracciato dell'ex ferrovia, fino alle più impegnative salite ai vari rifugi della zona, come Mietres, Malga Federa, Malga Ra Stua o il Rifugio Dibona. Abbiamo descritto dettagliatamente questi percorsi invernali un po' più in alto, nel capitolo dedicato.
Ovviamente, nel praticare questo sport, bisogna stare molto attenti al ghiaccio, che potrebbe causare pericolose cadute. Usate sempre cautela e, se possibile, cercate di farvi accompagnare da un esperto. A Cortina è possibile trovare alcune guide alpine che si sono specializzate nelle escursioni con fat bike. Nel caso, vi invitiamo a recarvi al loro ufficio.
Pattinaggio e Hockey
Per chi ama il pattinaggio artistico e l'hockey su ghiaccio, consigliamo caldamente una visita allo Stadio del Ghiaccio di Cortina. Costruito durante le olimpiadi del 1956, di giorno è frequentato da atleti e semplici appassionati di pattinaggio, mentre la sera ospita gli allenamenti della SG Cortina, la squadra locale di hockey. La struttura ha un'area pattinabile di 4.320 metri quadri ed è in grado di ospitare 7000 spettatori, di cui 2.000 in gradinata e 5.000 in tribuna.
In questo edificio, nel 1956, si sono svolte le cerimonie di inaugurazione e di chiusura dei VII Giochi olimpici invernali. Per tutta la durata della manifestazione, al suo interno, ha brillato la fiamma olimpica. Oggi la fiaccola è orgogliosamente esposta sul tetto dell'edificio ed è chiaramente visibile dalla strada.
Gli orari di apertura subiscono variazioni per poter garantire l'allenamento degli atleti. Per essere certi di poter pattinare senza problemi vi consigliamo di cliccare qui, per visitare il sito della Servizi Ampezzo, in modo da poter verificare l'effettiva apertura.
Per chi ama assistere alle partite di hockey, allo stadio è possibile anche tifare la squadra locale di hockey, una delle società più antiche e titolate in Italia. La SG Cortina è anche la squadra che, ad oggi, vanta il maggior numero di presenze in Serie A. Per avere maggiori informazioni sulle partite in programma o acquistare i biglietti, vi invitiamo a visitare il sito della Sportivi Ghiaccio Cortina.
Se non avete mai visto una partita, vi consigliamo di vestirvi con una bella giacca calda, scarpe invernali e doppi calzetti. Nelle partite meno sentite potrebbe non esserci moltissima gente, ma troverete quasi sempre un gruppo di tifosi affezionati.
Arrampicata sul ghiaccio
L'ultima idea che vogliamo proporvi è anche la più avventurosa. In inverno, le cascate lungo i fiumi si ghiacciano, è quindi possibile attrezzarsi con corde, chiodi, ramponi e piccozze per scalarle in sicurezza. Considerate le caratteristiche dello sport è fondamentale che il ghiaccio sia solido, è quindi una di quelle attività che si possono fare solo nei mesi più freddi, ma se avete la passione dell'arrampicata ed una preparazione fisica adeguata, potrebbe essere un'esperienza interessante.
Per quanto ci riguarda è una di quelle cose che non faremmo nemmeno per scommessa, soffrendo di vertigini, non abbiamo la più pallida idea di come affrontare questo sport. Sicuramente, però, una cosa ve la possiamo dire: fatevi accompagnare da dei professionisti. Il luogo giusto per chiedere informazioni è l'ufficio delle Guide Alpine, che si trova in centro, in Corso Italia 69/A. Qui trovate il loro sito.
Considerazioni finali
L'inverno a Cortina è caratterizzato da temperature fredde, con un clima piuttosto secco. Alcuni giorni possono essere anche relativamente caldi nelle ore centrali della giornata ma, non appena scende il sole, le temperature si abbassano velocemente.
Nei periodi di alta stagione l'affluenza turistica è forte e si possono riscontrare problemi logistici, sia nella viabilità che nei servizi, specialmente con la neve. Il picco della stagione invernale è tra Natale e l'Epifania. L'affluenza resta comunque alta, soprattutto nei weekend, per tutto l'inverno, di solito fino a Pasqua.
... In alta stagione è molto importante la pianificazione...
Se volete visitare Cortina in alta stagione è molto importante pianificare i vostri movimenti. Se volete andare al ristorante, prenotate con largo anticipo. Se volete andare a sciare e non volete impazzire per trovare un parcheggio, cercate di essere sul posto di prima mattina, anche prima delle 8:30. Le piste saranno meno affollate e saranno preparate alla perfezione, lisce come una tavola da biliardo.
Se vi serve un maestro di sci, oppure dovete noleggiare l'attrezzatura, chiamate chi di dovere con molto preavviso. Lo stesso discorso vale per mangiare: in rifugio alle 12:00 c'è molta meno confusione che alle 13:00.
Il problema inverso si potrebbe avere nei periodi di bassa stagione. A novembre, nelle prime settimane di dicembre, oppure dopo Pasqua, le seggiovie, le funivie, i rifugi ed i ristoranti potrebbero essere chiusi. In caso vogliate venire in bassa stagione, vi consigliamo di verificare preventivamente l'effettiva apertura degli impianti o delle attività.
L'inizio e la chiusura della stagione invernale sono difficilmente prevedibili, in quanto non si può sapere né quanta neve farà, né quando, quindi ogni anno è un discorso a sé.
Come in tutte le località montane in inverno nevica, a volte anche molto. Cortina è attrezzata per affrontare le nevicate, ma considerate sempre che, in caso di forti precipitazioni, il tempo necessario a liberare le strade ed i parcheggi potrebbe causare qualche disagio. In caso di forte vento ricordate che gli impianti di risalita potrebbero venire chiusi per questioni di sicurezza.
Conclusione
Sperando che questa pagina su cosa fare a Cortina d'Ampezzo in inverno vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potete leggere altri interessanti articoli su cosa fare e cosa vedere a Cortina sulla nostra Home Page.
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