Percorso
Mappa
Introduzione
Scopriamo insieme il giro di Pianozes, una piacevole passeggiata attraverso i boschi di Zuel. A metà strada visiteremo il suggestivo Lago Pianozes, una gemma immersa nel verde. Da qui scenderemo verso i prati di Campo, che offrono un panorama mozzafiato sul Monte Faloria e sul Monte Antelao.
Questa passeggiata può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane e segue il Sentiero 449, oltre che alcune strade comunali. In alternativa, potete seguire il nostro tracciato su Google Maps cliccando qui.
Si tratta di una passeggiata alla porta di tutti, anche se è consigliabile un minimo di allenamento a causa della lunghezza, di circa sei chilometri.
Escursione
La camminata segue un percorso ad anello, quindi potrete partire da qualsiasi punto del percorso. Nel nostro caso abbiamo deciso di utilizzare, come punto di partenza, il campo da calcio di Zuel, che sorge sull'atterraggio del salto del Trampolino Olimpico Italia. Se volete maggiori informazioni, descriveremo dettagliatamente come arrivarci nel capitolo "come arrivare". In alternativa, cliccandone il nome, si aprirà la posizione su Google Maps.
Dal campo da calcio prendete la strada in discesa, che si dirige verso Pian da Lago. Si tratta della zona industriale del paese, ricca di servizi, dove si trovano molte delle botteghe artigiane di Cortina.
Una volta superata la sbarra che blocca il passaggio alle auto, mantenete la destra ed imboccate la strada in ghiaia che costeggia gli edifici, camminando per circa cinquecento metri.
Quando raggiungerete l'incrocio in prossimità dell'ultimo capannone, svoltate a destra, in direzione Socol. Qui vedrete sorgere il villaggio destinato agli operai che dovranno costruire la pista da bob per le olimpiadi 2026. La zona, in seguito, sarà riconvertita ad abitazioni.
Proseguite lungo la strada. Una volta raggiunto il deposito di legname, svoltate a sinistra, quindi a destra, fino a raggiungere il ponte sul fiume Boite. Potrebbe sembrare complicato, ma è una sola strada ed è praticamente impossibile sbagliare.
Fino a qui la passeggiata non è stata né naturalistica, né panoramica, ma dopo aver attraversato il ponte l'atmosfera cambierà completamente.
Dopo aver attraversato il fiume, mantenete la destra, seguendo le indicazioni verso il Sentiero 449, in direzione Lago de Pianozes. Potrebbe sembrare un errore, ma è scritto correttamente, in dialetto ampezzano.
Ora dovete affrontare una breve salita, che si conclude su un punto panoramico, da cui è possibile vedere le Tofane, il fiume Boite ed il lato posteriore del colle del trampolino di Zuel.
Proseguite sempre dritto, per una ventina di minuti, seguendo la strada più battuta, evitando i sentieri boschivi che incontrerete lungo il tragitto.
Dopo aver affrontato una semplice salita, ed una facile discesa, attraverserete un ponte in legno. Subito dopo troverete delle panche con una strana colonna in legno, contenente dei libri.
Questa zona relax è stata installata dalle Regole d'Ampezzo e consiste in un punto pic-nic con annessa libreria, denominata Librasción. Qui è possibile leggere un libro immersi nella natura, oppure prenderne uno, secondo la filosofia del book-crossing.
Proseguite ancora alcuni minuti, inizialmente in leggera salita, poi in piano, fino a raggiungere il Lago Pianozes. Si tratta di un suggestivo specchio d'acqua, su cui sorge l'omonimo ristorante. Qui potete fermarvi a mangiare qualcosa o rilassarvi sulle sponde del lago.
Oltre al ristorante, piuttosto prestigioso e con prezzi non esattamente popolari, è possibile prendere un gelato, bere qualcosa o mangiare un panino al Bar del bon azèto. Si tratta di un chiosco che sorge dal lato opposto del lago, aperto solo in estate.
Una volta qui, vi consigliamo di girare a sinistra e fare il giro del lago, ma potete anche proseguire dritto verso il ristorante. Superato quest'ultimo, procedete un centinaio di metri lungo la strada bianca, fino a raggiungere la strada asfaltata. Da qui, scendete in direzione Campo di Sotto.
Una volta arrivati alla fine della discesa, dovete svoltare a destra. Quando arrivate all'incrocio con la torre dell'Enel, girate nuovamente a destra, percorrendo la strada asfaltata, in direzione Zuel. Potrete godere di un bellissimo panorama sul monte Faloria e sui vasti prati di Campo.
Una volta attraversato il ponte sul fiume Boite dovrete proseguire lungo la strada asfaltata ed affrontare l'ultima salita, prima di raggiungere nuovamente l'abitato di Zuel.
Raggiunta la cima della salita, potreste approfittare per una visita ravvicinata al Trampolino olimpico Italia, vestigia delle olimpiadi di Cortina del 1956. Per raggiungerlo, svoltate a destra e proseguite lungo la strada in salita, quella che si addentra nel bosco.
La durata della deviazione sarà di circa venti minuti, a cui dovrete sommare il tempo di visitare il trampolino, il piazzale dove si svolgeva la festa campestre di Zuel ed il bellissimo panorama dal lato del salto. Attualmente la zona è un po' trascurata, ma sono previsti lavori di ristrutturazione.
Per tornare al campo da Calcio, punto di partenza del giro di Pianozes, dovete svoltare a destra appena prima delle prime case di Zuel, seguendo il percorso ciclopedonale in direzione Calalzo.
Dopo circa duecento metri, all'incrocio con la strada comunale, girate a destra incamminandovi lungo la discesa. Se non siete sicuri sulla strada da prendere non preoccupatevi, tutte le strade che vanno in discesa, in un modo o nell'altro, portano al campo di calcio. Ci sono almeno quattro modi diversi per arrivarci.
Usando il trampolino come riferimento è praticamente impossibile sbagliare, il campo da calcio è proprio al di sotto, siccome è costruito su quello che, in passato, era l'atterraggio di chi faceva il salto.
Curiosità
Questa camminata segue il tragitto de El Siro de Pianozes, una storica gara podistica che si svolge da oltre quarant'anni e vi permetterà di conoscere alcuni dei posti più strategici di Cortina: il lago, la zona relax del librascion e Pian da Lago.
Il Lago Pianozes è stato creato artificialmente, per scopi turistici. Nel 2019 le Regole d'Ampezzo, proprietarie dell'area, hanno consolidato la strada d'accesso ed ampliato il ristorante. A seguito di questi interventi, la passeggiata sulle sponde del lago è stata resa accessibile anche alle persone diversamente abili ed è stata ampliata la penisola dove sorge il chiosco.
Il Librasción è un simpatico progetto nato dalla collaborazione tra gli alunni del Liceo Artistico di Cortina, le Regole d'Ampezzo e l'Ulda, l'Unione Ladini d'Ampezzo. Si tratta di una "libreria" gratuita nel bosco, dove è possibile leggere un libro immersi nella natura. Il concetto è lo stesso del book-crossing, dove potete prendere i libri gratuitamente oppure portare i vostri per aggiungerli alla collezione. Il nome del progetto deriva dall'unione delle parole Libro e Brasción, che significa albero in ampezzano.
Cortina era molto importante anche durante il periodo fascista. Qui vennero ospiti i Savoia, nonché la figlia di Mussolini, Edda. In località Campo, nel 1934, venne eretto il Campo Mussolini, un campo estivo dove vennero ospitati trecento giovani "figli di italiani all'estero", come testimonia questo filmato dell'Istituto Luce su YouTube.
Se volete allungare e rendere più faticosa un po' la vostra escursione, una volta arrivati al Lago Pianozes è possibile raggiungere a piedi anche il Lago d'Ajal. Abbiamo descritto questa escursione, che vi impegnerà per circa due ore in più, nella pagina di seguito:
Come arrivare
Zuel, punto di partenza della nostra passeggiata, può essere raggiunto in diversi modi. Se volete utilizzare l'automobile, il parcheggio più comodo è quello del campo di calcio di Zuel. Si tratta di un parcheggio gratuito che, di solito, è sempre libero, anche nei periodi di alta stagione, in quanto non è vicino a nessun punto di interesse turistico. Il tempo di percorrenza, dal centro di Cortina, è di circa dieci minuti.
Se preferite utilizzare l'autobus, potete prendere la linea urbana n°2 da piazza Roma e scendere alla fermata di Zuel, da qui scendete verso il centro di Zuel, dirigendovi verso il trampolino. Il tratto che scende verso il campo di calcio lo abbiamo descritto nella parte finale del percorso.
Potete trovare maggiori informazioni sugli autobus presso la biglietteria della stazione di Cortina. Attenzione, in quanto potrebbe chiudere per la pausa pranzo.
Dal centro di Cortina, è possibile raggiungere l'anello del Giro di Pianozes anche a piedi. In questo caso la soluzione migliore è quella di scendere lungo la strada dell'ex polveriera e raggiungere Campo di Sotto, da cui potete dirigervi in direzione Zuel.
La camminata vi impegnerà, in tutto, per circa tre ore, con una lunghezza di circa dodici chilometri. Se volete una descrizione approfondita vi invitiamo a leggere la nostra pagina sulla camminata che, dal centro di Cortina, porta al Lago Pianozes. La trovate qui sotto:
L'ultima possibilità è quella di raggiungere Zuel in taxi . Il costo approssimativo dovrebbe essere di 15€, ma potrebbe variare, sia per il tipo di mezzo che per il numero di persone. Chiedete sempre un preventivo. I Taxi si possono trovare sia in Piazza Roma che alla stazione delle corriere, oppure potete cliccare qui per il loro sito ufficiale.
Per qualsiasi dubbio possiate avere, potete consultare l'ufficio per le informazioni turistiche che si trova in centro.
Informazioni utili
Il giro di Pianozes può essere affrontato sia in estate che in inverno. Considerate che il tracciato non viene regolarmente battuto con gatti delle nevi né motoslitte, quindi è consigliabile l'utilizzo di ramponcini da attaccare alle scarpe, oltre che una certa esperienza a camminare sulla neve.
Durante la primavera il disgelo potrebbe rendere il terreno un po' fangoso, ed in alcuni punti è possibile trovare ghiaccio. In questo caso, è meglio stare attenti a dove si mettono i piedi, per non scivolare. Purtroppo ogni stagione è diversa e non è possibile sapere in anticipo quando la neve arriverà o si scioglierà.
Nonostante la semplicità del sentiero consigliamo comunque di indossare un abbigliamento adeguato, a partire dalle scarpe, che devono essere comode. Portate sempre uno zaino con almeno un po' di acqua, una merendina e una giacca per la pioggia. Se siete alle prime esperienze in montagna, vi consigliamo prima di tutto di leggere i nostri consigli per camminare in montagna in sicurezza:
Vogliamo sottolineare che, all'interno del territorio di Cortina, ci sono delle regole da rispettare. Le principali sono:
- È severamente vietato accendere fuochi.
- È severamente vietato raccogliere piante e fiori.
- È vietato il campeggio libero.
- È vietato abbandonare immondizie.
- È obbligatorio tenere gli animali domestici al guinzaglio.
Quando affrontate un'escursione, prestate sempre attenzione. CiaoCortina non può essere ritenuta responsabile per eventuali variazioni, disguidi, errori, danni a cose, persone o inconvenienti che potrebbero verificarsi lungo il percorso. Per maggiori informazioni, cliccate qui.
Conclusione
Sperando che questa camminata a Pianozes vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potrete trovare altre bellissime escursioni, a Cortina e dintorni, cliccando qui.
Se volete ringraziarci potete farlo visitando la pagina Sostienici. Se, invece, volete suggerire una modifica, proporre qualcosa o farci solo un saluto, nella sezione Info e Contatti troverete i diversi modi per raggiungerci.