Percorso
Mappa
Introduzione
Il giro di Pian de Ra Spines è una passeggiata molto rilassante, della lunghezza di circa sette chilometri, con partenza ed arrivo in località Fiames. L'escursione vi impegnerà per circa un'ora e mezza, con un dislivello praticamente nullo, il che la rende indicata a chiunque, anche mamme con la carrozzina o persone poco allenate.
La gita può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane e segue il Sentiero 417, con ritorno lungo il Sentiero 10. In alternativa, potete seguire il nostro tracciato su Google Maps cliccando qui.
Il giro di "Pian de Ra Spines" è molto piacevole sia durante le stagioni miti che quelle calde. Il percorso è vicino all'acqua ed è protetto dall'ombra degli alberi, quindi è molto indicato nelle torride giornate estive. In inverno non è accessibile, in quanto viene attraversato dalle piste di sci di fondo.
Escursione
La camminata di Pian de Ra Spines inizia dal parcheggio del Parco delle Dolomiti d'Ampezzo. Se vi servono informazioni su come arrivarci, ne parliamo approfonditamente più in basso, nel capitolo dedicato chiamato "come arrivare".
Dirigetevi verso la casetta delle informazioni turistiche, attraversate la stanga che blocca il passaggio alle auto ed incamminatevi lungo il Sentiero 10. Alla vostra destra potrete osservare la suggestiva Forra del Felizon, una gola scavata dallo scorrere del fiume Felizon.
Dopo circa cento metri troverete davanti a voi l'incrocio del Ponte Felizon. Prendete la strada verso sinistra, indicata dal Sentiero 417, che scende in direzione del fiume. State attenti a non confondervi con il giro di Pian de Loa, che ha un nome vagamente simile e che parte sempre da qui.
Vi troverete su una strada in ghiaia molto bella, che costeggia il fiume Boite e che raggiunge, dopo un centinaio di metri, un piccolo ponte in legno.
Potrete osservare delle cascatelle molto suggestive ed un panorama incantevole, perfetto per scattare qualche fotografia o rilassarsi un po' al suono dell'acqua che scorre.
Dopo il ponte la strada gira verso sud e si inoltra nel bosco, per quasi tre chilometri, lungo il Sentiero 417, senza mai incontrare né salite né discese significative.
Durante la passeggiata incontrerete una strana colonna in legno, contenente dei libri. Si tratta del progetto Librasción, una libreria nel bosco basata sul book-crossing, dove è possibile leggere un libro immersi nella natura. Il nome nasce dalla fusione delle parole Libro e Brasción, che significa albero in ampezzano.
Proseguite lungo la strada pianeggiante. Ad un certo punto, guardando verso sinistra, vedrete lo chalet Spiaggia Verde, che si trova molto vicino a dove avete parcheggiato l'auto. Al ritorno potreste fermarvi per bere o mangiare qualcosa ed, eventualmente, noleggiare un lettino, per prendere un po' di sole e rilassarvi sulle rive del Boite. Personalmente non abbiamo mai provato il ristorante con la nuova gestione. Nonostante nei periodi di alta stagione risulti sempre affollato, potrebbe essere consigliabile leggere prima qualche recensione.
La passeggiata prosegue, pianeggiante e rilassante, per una mezz'ora, costeggiando prima il Fiume Boite e, successivamente, addentrandosi nel bosco.
Mentre camminate potreste scorgere, fra gli alberi, alcune installazioni artistiche. Queste opere fanno parte del progetto Sentieri d'arte, realizzato insieme ai ragazzi dell'Istituto d'Arte di Cortina. Per chi volesse avere maggiori informazioni, potete consultare la pagina ufficiale del progetto, chiamato Pupille.
Proseguendo la passeggiata, sulla sinistra, vedrete comparire il Camping Olympia, facilmente riconoscibile dalle roulotte e dalla recinzione. Continuate a camminare fino alla fine del Campeggio.
Una volta superato il campeggio svoltate a sinistra, dovreste vedere, poco più avanti, un ponte sul fiume Boite. Attraversatelo dirigendovi verso la strada statale.
Al termine del ponte girate a sinistra, imboccando il Sentiero 10, quello che si inoltra nel bosco, prima della strada statale. Camminate verso nord per qualche minuto, fino a raggiungere il grande piazzale di ghiaia.
Da qui esistono diversi modi per tornare al punto di partenza. Quello in cui siete è un lembo di terra compreso fra il fiume e la statale, girando a sinistra non potete sbagliare nemmeno volendo.
Potreste restare più interni e dirigervi verso l'Hotel Fiames, per camminare lungo la pista dell'ex aeroporto. Considerate che si tratta di una lunga distesa di asfalto senza nemmeno un albero. Potrebbe essere interessante, ma sicuramente non è la scelta ideale nelle giornate più calde ed assolate. Al termine dell'aeroporto dovrete continuare sempre dritti, lungo il sentiero che porta alla Baita Spiaggia Verde, dopo circa mezz'ora di cammino.
In alternativa potete continuare lungo il Sentiero 10, che corre parallelo alla strada statale, camminando per una decina di minuti, fino a raggiungere l'Hotel Fiames, dove potrete mangiare qualcosa o rinfrescarvi con una bibita.
Proseguite poi oltre l'albergo, tenendolo alla vostra sinistra, camminando lungo la statale. Dopo pochi metri dovrete immettervi nella strada bianca che attraversa il Bosco dell'Impero. È facilmente individuabile perché è vicino alla fermata dell'autobus ed è delimitata da una stanga.
Da qui la strada prosegue per circa venti minuti in direzione della Baita Spiaggia Verde, costeggiando l'ex aeroporto di Fiames e, successivamente, il fiume Boite.
La camminata, che dovrebbe avervi impegnato per circa un'ora e mezza, si conclude quindi alla "Baita Spiaggia Verde", che si trova appena sotto al parcheggio del Parco delle Dolomiti d'Ampezzo, dove potrete recuperare la macchina e tornare verso Cortina.
Curiosità
L'ex aeroporto di Cortina è stato costruito durante la prima guerra mondiale come pista di fortuna per gli aerei impegnati nel conflitto bellico ed è stato successivamente ampliato nel 1962, in seguito al boom turistico delle olimpiadi del 1956. L'aeroporto non è mai stato molto utilizzato. La chiusura è avvenuta in seguito ad un incidente aereo che, nel 1976, ha portato alla morte di sei persone, tra cui alcuni consiglieri del comune di Cortina. Nel corso degli anni ci sono stati diversi tentativi di riapertura dell'aeroporto, ma nessuno di questi è andato in porto. Ad oggi l'aviosuperficie è utilizzata principalmente come eliporto.
Se state facendo il giro di "Pian de Ra Spines" nel periodo fra i primi di maggio e la fine di luglio, osservate bene i prati vicini. Con un po' di attenzione potrete vedere una delle molte orchidee che crescono spontaneamente nel territorio di Cortina, specialmente nelle zone di Podestagno e "Pian de Loa", molto vicino a dove state passeggiando. Si tratta di fiori abbastanza piccoli, ma molto complessi, che vale la pena osservare da vicino. Fate attenzione, in quanto si tratta di specie protette, di cui è assolutamente vietata la raccolta.
Dalla casetta delle informazioni turistiche, dove abbiamo parcheggiato, partono molte bellissime escursioni. La più caratteristica sicuramente il giro delle Cascate di Fanes. Si tratta di una gita con diverse varianti, quella che vi proponiamo offre una bellissima vista sulle cascate basse, con la possibilità di percorrere il sentiero facoltativo dei canyons e delle cascate. Se lo desiderate potreste anche fare la piccola ferrata sotto il salto dell'acqua. Abbiamo parlato dettagliatamente di questa escursione nella pagina seguente:
Il "Librasción" che avete incontrato lungo il tragitto non è l'unico di Cortina. È possibile trovarne uno anche nella passeggiata che, dal parcheggio di Sant'Uberto, porta a Malga Ra Stua ed uno vicino al lago Pianozes. Questo simpatico progetto è nato dalla collaborazione tra gli alunni del Liceo Artistico di Cortina, le Regole d'Ampezzo e l'U.L.d'A., l'Unione dei Ladini d'Ampezzo. Il concetto è lo stesso del book-crossing, potete portare i vostri libri da aggiungere alla collezione o prenderne uno liberamente.
Nel Bosco dell'Impero, che avete attraversato subito dopo l'Hotel Fiames, in passato, sorgeva un cimitero per le vittime della Prima Guerra Mondiale. Verso il 1939, le salme furono trasferite all'Ossario di Pocol, di cui abbiamo parlato in questa pagina:
Come arrivare
La passeggiata di Pian de Ra Spines segue un percorso ad anello, quindi potete partire da qualsiasi punto del tragitto. Se avete la macchina, conviene dirigersi al punto che abbiamo scelto anche noi, ovvero il parcheggio gratuito del Parco delle Dolomiti d'Ampezzo, nei pressi dello chalet Spiaggia Verde. Dal centro di Cortina dista circa quindici minuti.
Se non riuscite a trovare un posto libero, potete provare nel secondo parcheggio, che potrebbe passare inosservato, che si trova esattamente qui. In alternativa, potete tornare indietro fino in località Fiames e parcheggiare in uno dei molti parcheggi gratuiti nei pressi dell'aviosuperficie, da cui raggiungerete facilmente il punto di partenza.
In alternativa, è anche possibile prendere il bus urbano n°1 dalla Stazione di Cortina d'Ampezzo e scendere alla fermata del capolinea, adiacente all'Hotel Fiames. Per maggiori informazioni o per acquistare i biglietti, potete rivolgervi alla biglietteria della stazione. Attenzione, in quanto potrebbe chiudere per la pausa pranzo.
Nel caso in cui abbiate lasciato l'auto a Fiames, o siate arrivati in autobus, inizierete questo percorso ad anello da un punto diverso rispetto a noi. Questo significa che dovreste leggere prima le ultime righe dell'escursione, per poi tornare all'inizio.
Se volete rendere la passeggiata un po' più impegnativa, seguendo il tracciato dell'ex ferrovia potete raggiungere Fiames a piedi, dal centro di Cortina, in circa due ore.
Abbiamo descritto questo piacevole passeggiata nella pagina dedicata dell'ex ferrovia di Cortina, che potete visitare cliccando qui sotto:
Infine potreste considerare di prendere un Taxi. Da Cortina a Fiames il costo sarà, approssimativamente, di 25€. Considerate che i prezzi potrebbero variare molto, sia per il tipo di mezzo che per il numero di persone, chiedete sempre un preventivo. I Taxi si trovano sia in Piazza Roma che alla stazione delle corriere, oppure potete cliccare qui per il loro sito ufficiale.
Per qualsiasi dubbio possiate avere, potete consultare l'ufficio per le informazioni turistiche che si trova in centro.
Informazioni utili
Il giro di "Pian de Ra Spines", in inverno, non è praticabile. La pista da fondo attraversa una parte del tragitto e, da regolamento, è vietato percorrere a piedi o con le racchette da neve le piste da sci.
Nonostante la semplicità del sentiero consigliamo comunque di indossare un abbigliamento adeguato, a partire dalle scarpe, che devono essere comode. Portate sempre uno zaino con almeno un po' di acqua, una merendina e una giacca per la pioggia. Se siete alle prime esperienze in montagna, vi consigliamo prima di tutto di leggere i nostri consigli per camminare in montagna in sicurezza:
Durante la primavera, quando le piste vengono chiuse, il disgelo potrebbe rendere il terreno un po' fangoso, ed in alcuni punti è possibile trovare ghiaccio. In questo caso, è meglio stare attenti a dove si mettono i piedi, per non scivolare. Purtroppo ogni stagione è diversa e non è possibile sapere in anticipo quando la neve si scioglierà.
Vogliamo sottolineare che, nelle Dolomiti, ci sono delle regole da rispettare. Le principali sono:
- È severamente vietato accendere fuochi.
- È severamente vietato raccogliere piante e fiori.
- È vietato il campeggio libero.
- È vietato abbandonare immondizie.
- È obbligatorio tenere gli animali domestici al guinzaglio.
Quando affrontate un'escursione, prestate sempre attenzione. CiaoCortina non può essere ritenuta responsabile per eventuali variazioni, disguidi, errori, danni a cose, persone o inconvenienti che potrebbero verificarsi lungo il percorso. Per maggiori informazioni, cliccate qui.
Conclusione
Sperando che questa camminata del giro di "Pian de Ra Spines" vi sia piaciuto, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potrete trovare altre bellissime escursioni, a Cortina e dintorni, cliccando qui.
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